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Ultime news da "Green economy"

17 Giu, 2013
L’Organizzazione Onu come il ministero dell’Ambiente italiano, inseguita dall’incubo tagli: in 20 anni ha perso il 27% del suo valore
Se continueremo a guardare alla fame semplicemente in termini di produzione alimentare, non riusciremo a risolvere questo problema.  Infatti, il mondo produce già oggi cibo a sufficienza e la causa principale della fame è la mancanza di accesso al cibo. Il premio Nobel Amartya Sen, durante la sua lectio magistralis alla Conferenza dell’organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (Fao), in corso a Roma, ha così posto al centro della battaglia contro la fame un tema che spesso preferiamo dimenticare, quello dell’equità. Su questo aspetto si è soffermato il direttore g…

17 Giu, 2013
Gli italiani per verdura e frutta pensano al “fai da te”. «Nell’ultimo anno gli “urban farmer” che coltivano stabilmente l'orto in terrazzo o su piccoli appezzamenti di terra cittadini sono cresciuti del 9 per cento, passando da 4,5 milioni a 4,9 milioni», hanno spiegato dalla Cia. Ma secondo la Confederazione italiana agricoltori il fenomeno del “fai da te” agricolo riguarda una fascia di persone molto più ampia, con una famiglia su tre che nel proprio giardino o addirittura sul terrazzo di casa sostituisce i fiori con qualche pianta di basilico, peperoncini e pomodori ciliegini. Una rinnova…

14 Giu, 2013
È una tipica storia all’italiana, quella dell’aumento dell’Iva. «A raccontare una cosa che oggi risulta impossibile si fa presto, ma poi diventa difficile. In questo momento soldi per evitare l'aumento dell'Iva nel bilancio dello stato non ce ne sono»: Flavio Zanonato (Nella foto), ministro dello Sviluppo nel governo Letta, conferma così in diretta alla trasmissione televisiva Porta a Porta che tra 16 giorni la maggiorazione dell’Iva al 22% non potrà essere evitata. In un contesto più istituzionale – all’interno dell’aula del Senato – il ministro dell’Economia Saccomanni ha contribuito a chia…

13 Giu, 2013
Il nuovo rapporto Fao sulle prospettive alimentari mondiali. Produzione cerealicola record
La borsa scende, la borsa sale. E si conquista le prime pagine di quotidiani, agenzie di stampa. Talvolta espugna addirittura le conversazioni tra quattro amici, al tavolo di un bar. Così, sembrano questi i numeri attorno ai quali ruota la nostra vita, e di fatto la nostra continua concentrazione sulle loro altalene li rende tali. Ai numeri che ci parlano di risorse, di cibo, di materia ed energia, che ci ricordano fastidiosamente tutti quei vincoli fisici ai quali è inestricabilmente legata non la nostra economia ma la nostra vita, guardiamo con malcelato sdegno. Non appaiono altrettanto ent…

13 Giu, 2013
Il progetto di cooperazione Namaste tra l'India e diversi Paesi Ue,  utilizzando nuovi metodi e tecnologie per  trasformare gli scarti di frutta e cereali in sottoprodotti di valore, potrebbe trasformare la sostenibilità e la competitività dell'industria alimentare, avendo allo stesso tempo un impatto positivo sull'ambiente. Il bollettino scientifico dell’Ue Cordis spiega che «Ogni anno si sprecano in Europa circa 90 milioni di tonnellate di alimenti. Questo significa circa 180 kg pro capite ogni anno. Molto di questo spreco potrebbe essere evitato, ed è per questo motivo che la Commissione e…

12 Giu, 2013
De Girolamo: «Il settore dei servizi pubblici locali può giocare un ruolo importantissimo»
Il calo della domanda interna, causa prima della caduta del Pil anche in Toscana: è sul lato della spesa per i consumi interni che la spia segnala rosso, con un dato che parla di un -3,7%, nonostante l’apporto positivo della spesa dei turisti stranieri. Le manovre finanziarie dell’ultimo triennio certo non hanno aiutato, portando ad una ulteriore contrazione della spesa delle amministrazioni pubbliche che ha influito sulla domanda interna. Il rapporto sulla situazione economica della Toscana – presentato da Irpet e Unioncamere – individua nelle debolezze interne di una Regione fiaccata dalla…

11 Giu, 2013
L'intera filiera delle rinnovabili in Italia costituisce un modello da esportare: lo afferma Stefano Besseghini, amministratore delegato di Rse (Ricerca sul Sistema Energetico), a margine dell'incontro organizzato dal Gestore dei servizi energetici (Gse) con il direttore generale dell'Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (Irena), Adnan Z. Amin, alla sua prima visita in Italia. In questo lungo e difficile periodo di crisi anche la bilancia delle esportazioni italiane flette ma il settore delle tecnologie per la produzione di energia rinnovabile potrebbe rappresentare un’ attività…

11 Giu, 2013
Cambia orizzonte il progetto da 400 miliardi di euro che ipotizzava la creazione di un impianto solare da 60 mila megawatt entro il 2050
Desertec doveva servire a produrre energia sostenibile per l'Europa, il Nord-Africa e il Medio Oriente, costruendo le centrali nei paesi della sponda sud del Mediterraneo e trasferendo l'elettricità così prodotta verso il Vecchio Continente, grazie a collegamenti sottomarini ad alta tensione. La Desertec Foundation venne fondata il 20 gennaio 2009 con l’intento di promuovere l’idea di un vasto progetto  per la produzione di energia da fonti rinnovabili (principalmente solare) nei deserti di tutto il mondo.  Tra i fondatori l’Associazione tedesca del Club di Roma, alcuni della rete di scienzia…