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Ultime news da "Green economy"

1 Giu, 2018
Rossi: «Vogliamo che la Toscana sia una regione avanzata nel quadro europeo, evitando di fare scelte che condizionano questa prospettiva in modo negativo. Sarà una scommessa che vinceremo»
Alla Scuola superiore Sant’Anna di Pisa è stato dato il compito di redigere un bando che finanzierà i migliori progetti innovativi in fatto di economia circolare, un tema sul quale Paolo Dario (direttore dell’Istituto di biorobotica della Scuola) e Paolo Carrozza (coordinatore del laboratorio Wiss - Welfare innovazione sviluppo servizi del Sant’Anna) si sono confrontati ieri in Consiglio regionale all’interno della Commissione per la ripresa economico-sociale della Toscana costiera, presieduta da Antonio Mazzeo (Pd). «Abbiamo deciso di privilegiare il tema dell’economia circolare, da sperimen…

1 Giu, 2018
Realacci: «È una persona estremamente competente, ma è difficile pensare di affidare a un generale lo sviluppo della green economy. La lotta ai reati e alle ecomafie non può riassumere l’intera politica ambientale»
Non ce ne voglia Gian Luca Galletti, ma la nomina di Sergio Costa a ministro dell’Ambiente appare certamente meno illogica – almeno sulla carta – di quella compiuta nel febbraio di quattro anni fa: per un commercialista senza alcuna esperienza pregressa in materia ambientale (se non il suo passato filonucleare) che se ne va, con il governo a guida M5S-Lega arriva un generale di brigata dei Carabinieri, ex comandante regionale in Campania della Forestale. Sergio Costa è nato a Napoli nel 1959 e da allora ha avuto modo di maturare una discreta confidenza in tema ambientale. Laureato in Scienze…

1 Giu, 2018
L’Italian way for circular economy e la Carta Icesp
Con la firma della  Carta Icesp (Italian Circular Economy stakeholder platform), che ne definisce finalità, interessi comuni e strumenti operativi, l’Enea ha lanciato la  Piattaforma italiana per l’economia circolare, che guida in qualità di rappresentante del mondo della ricerca e unico membro italiano nel gruppo di coordinamento della piattaforma europea Ecesp (European Circular Economy stakeholder platform). Enea spiega che l’Ecesp è un «Luogo di confronto sulle varie iniziative nazionali per portare il modello italiano in Europa, la piattaforma si configura come un “network di network” co…

1 Giu, 2018
Materiali compositi rinforzati con fibre di carbonio provenienti da edilizia, trasporti ed energia possono trovare nuovi utilizzi
Ogni anno vengono portate in discarica o gettate nell’ambiente enormi quantità di materiali da costruzione provenienti da demolizioni e che potrebbero essere riciclati per diventare nuovi prodotti.  Horizon The EU Research & Innovation Magazine fa l’esempio di Kenny Vanreppelen, un ricercatore di prodotti rinnovabili e fondatore della start-up  belga Act & Sorb che, dopo aver toccato con mano aquanto è difficile riciclare i mateiali edili scartati mentre ristrutturava la sua casa, ha avviato il progetto FibreCarb per riciclare i pannelli di fibre riciclate Vanreppelen spiega: «A fine…

31 Mag, 2018
«Con questa legge si vuol modificare la norma che contiene i criteri ispiratori dell’azione di governo del territorio toscano»
Lo Statuto di una Regione è quel documento che, in armonia con la Costituzione nazionale, ne determina la forma di governo e i principi fondamentali di organizzazione e funzionamento; sebbene sarebbe dunque poco corretto dire che con questo strumento il governo regionale si sia dotato di una propria Costituzione, ne rappresenta sicuramente la spina dorsale. E nel Dna di quella Toscana s’affacciano adesso ufficialmente lo sviluppo sostenibile e l’economia circolare. Ieri infatti la commissione Affari istituzionali del Consiglio regionale ha approvato con voto favorevole di Pd e M5S (astenuti L…

31 Mag, 2018
Dall’ASviS un rapporto per «comprendere meglio le origini delle tensioni politiche che stanno emergendo nel nostro Continente»
Nel 2015 l’assemblea generale delle Nazioni Unite ha presentato al mondo 17 Obiettivi (Sdgs) da raggiungere entro il 2030 per marciare verso l’agognato sviluppo sostenibile: 193 Paesi nel mondo si sono impegnati a raggiungerli. L’Italia e l’Europa sono nella lista, naturalmente: dunque a che punto siamo? Per rispondere con cognizione di causa l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS) – mentre in queste ore è in corso a Milano la conferenza Sdg, clima e futuro dell'Europa – ha presentato i nuovi indicatori compositi che misurano proprio la sostenibilità dei 28 Stati membri dell’U…

31 Mag, 2018
L’insufficienza di sistemi di raccolta e trattamento è «particolarmente grave» per i danni che può provocare all’ambiente. E il nostro Paese è infatti inadempiente da sei anni
Con una nuova sentenza emessa stamattina, la Corte di giustizia europea ha stabilito che l’Italia non ha attuato il diritto dell’Unione in materia di raccolta e trattamento delle acque reflue urbane. E non è la prima volta. Già il 19 luglio 2012 la Corte aveva giudicato il nostro Paese inadempiente, in quanto è stato omesso «di prendere le disposizioni necessarie per garantire che 109 agglomerati situati nel territorio italiano fossero provvisti, a seconda dei casi, di reti fognarie per la raccolta delle acque reflue urbane e/o di sistemi di trattamento delle acque reflue urbane conformi alle…

30 Mag, 2018
Dati trainati «dagli acquisti di beni e servizi (+22,1%), a fronte di andamenti più contenuti per le spese del personale (+6,7%) e del costo d’uso del capitale (+1,3%)»
Tenere pulita casa propria costa, come tutti sanno, in termini di tempo e/o denaro: occorre raccogliere i rifiuti e magari recuperare prima qualche risorsa evitando sprechi inutili, lavare, riassettare. Il che a sua volta significa comprare di tutti gli strumenti necessari per farlo (cestini per la spazzatura, detersivi per i pavimenti, etc), impiegare una fetta della propria giornata nelle operazioni o – per i pochi che se lo possono permettere – pagare qualcun altro che lo faccia, traendone a sua volta almeno un minimo profitto. Tramite una semplice e semplicistica analogia, non è difficile…