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Giannutri: 470.000 euro del ministero dell’Ambiente per la valorizzazione dell’area archeologica

Si aggiungono all’1,1 milioni di euro già stanziati dal ministero dei Beni culturali
 |  Natura e biodiversità

Il ministero dell’ambiente ha annunciato di aver finanziato un progetto per Giannutri, la più piccola delle 7 isola del Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano, che prevede «Videosorveglianza della Villa Romana, adeguamento e messa in sicurezza della viabilità e dei siti lungo i percorsi delle visite e maggiori servizi per i visitatori». La sottosegretario all’ambiente Silvia Velo ha spiegato che «Il Ministero dell’Ambiente ha finanziato, con 470.000 €, il progetto valorizzazione dell’area archeologica dell’Isola di Giannutri.  Si tratta di un progetto presentato in seguito alla stipula di un protocollo d’intesa tra l’Ente Parco e la Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali della Regione Toscana per la valorizzazione e per la promozione di un ruolo più attivo della Aree protette attraverso un modello di sviluppo sostenibile che sia in grado di conciliare le esigenze di tutela e conservazione degli habitat, con quelle sviluppo di attività economiche ecocompatibili».

La Velo sottolinea che «Tra gli interventi principali previsti dal progetto ci sono l’adeguamento e la messa in sicurezza delle strutture e dei siti lungo il percorso di visita dell’area, la costituzione di un punto di aggregazione ad uso delle iniziative e la realizzazione di un impianto elettrico con sistemi ecocompatibili come i pannelli fotovoltaici. Saranno realizzati, inoltre, dei servizi igienici pubblici in prossimità dell’area archeologica dato che attualmente, sull’Isola di Giannutri, i soli servizi esistenti sono quelli degli esercizi presenti al centro del paese.Infine, oltre a una serie di interventi di sistemazione della viabilità principale e della sentieristica esistente, sarà realizzato un impianto di videosorveglianza della Villa Romana di Giannutri per favorire il controllo del sito archeologico e per prevenire possibili intrusioni o atti vandalici».

La sottosegretario  evidenzia che «E’ senza dubbio un’iniziativa che punta a promuovere e a valorizzare un’area dallo straordinario valore culturale e ambientale, nonché un grande investimento locale per lo sviluppo sostenibile e per la tutela della biodiversità dell’isola di Giannutri. Senza dimenticare che si tratta di un progetto che ha suscitato grande attesa sul territorio e in particolare tra i cittadini e gli operatori turistici»

Il 5 gennaio il  ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo aveva annunciato un altro finanziamenti da 1,1 milioni di euro destinato sempre alla Villa romana di Giannutri e il sindaco de Giglio Sergio Ortelli aveva detto: «Oggi vediamo concretizzarsi uno degli obbiettivi alla cui realizzazione da anni stiamo lavorando attraverso un tavolo congiunto tra Comune, Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, Regione, Soprintendenza ai Beni Archeologici della Toscana e Ministeri dell’Ambiente e dei Beni Culturali. Un tavolo che sta affrontando con attenzione tutti i problemi e le criticità di Giannutri al fine di valorizzare e promuovere lo sviluppo turistico-culturale della piccola isola, frazione del nostro comune. Il Ministero dei Beni culturali ha fatto un’importante scelta nell’ottica del recupero e della valorizzazione della Villa Romana, uno tra i più rilevanti siti archeologici a livello nazionale. Un progetto che adesso potrà prendere il via, proprio nel momento in cui la splendida villa, nella scorsa estate, è tornata nuovamente fruibile al pubblico. Siamo convinti, ed il Ministero ci ha dato ragione, che il sito archeologico di Giannutri potrà diventare uno dei più visitati luoghi di interesse storico-culturale di tutta la nostra regione, permettendo così il rilancio di un’isola che per troppo tempo è rimasta priva di attenzioni e che oggi può invece dimostrare tutto il suo valore e la sua peculiarità non solo per se stessa ma anche e soprattutto per la crescita di un intero comprensorio».

Redazione Greenreport

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