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La stranissima nuova specie di anguilla rossa che vive nel fango in Camerun

Sembrano cecilie ma sono pesci con le branchie fuse e organi secondari per respirare fuori dall’acqua
 |  Natura e biodiversità

I ricercatori  britannici e del Camerun che stavano cercando cecilie si sono imbattuti in qualcosa di ancora più strano ed eccezionale: una nuova specie di “anguilla” rossa  che hanno presentato nello studio “Monopterus luticolus, a new species of swamp eel from Cameroon (Teleostei: Synbranchidae)” nel quale sottolineano che «La maggior parte dei sette individui noti sono stati scoperti in terreno mentre scavavamo per cercare anfibi Gimnofioni».

La nuova specie che è stata chiamata Monopterus Luticolus  dalla parola latina lotus, fango, e dal verbo colere, soffermarsi, ad indicare proprio l’habitat in cui vive, differisce dalle altre due specie conosciute di sinbranchidi africani , sia per il numero delle vertebre che per dettagli ossei e fisici.

Si tratta di pesci che hanno le branchie fuse tra loro, senza aperture branchiali, e l'acqua fuoriesce attraverso un piccolo poro dietro la testa. Vivono  nelle acque dolci e a volte in quelle salmastre tropicali e subtropicali di Sudamerica, Africa occidentale,  Asia e isole maggiori dell'Oceano Indiano. Abitano coste rocciose e caverne. Ma non erano mai stati trovati in Camerun.

L’areale finora conosciuto di questo stranissima anguilla rossa, che deve la sua colorazione alla pelle fortemente irrorata da numerosissimi vasi sanguigni, è limitato a 4 località nella regione del Monte Camerun, ad un’altitudine tra i  35 e i 170 metri sopra il livello del mare.

Monopterus Luticolus  è quindi probabilmente la più strana delle anguille di palude della famiglia Synbranchidae, che sono davvero singolari: gli adulti non hanno pinne e solo poche specie che mostrano  i resti della pinna caudale.  Nel Monopterus Luticolus  le pinne son ridotte a dei “moncherini” per trascinarsi meglio nel fango. Diverse specie di  sinbranchidi sono note per avere delle tane e per uno stile di vita simile a quello degli anfibi, con la capacità di sopravvivere fuori dall’acqua grazie ad organi  respiratori secondari  altamente vascolarizzati.

Fino alla nuova scoperta, la famiglia Synbranchidae comprendeva 15 specie conosciute appartenenti a 4  generi.  Monopterus Luticolus  è un membro del gruppo Amphipnous, le cui uniche specie note vivono in India  Le altre due specie africane di  sinbranchidi appartengono a due generi diversi: Ophisternon afrum e Monopterus boueti. Mentre Ophisternon è rappresentata anche da specie presenti in America centrale emeridionale, Africa Occidentale, Asia e Australia,  le specie Monopterus vivono  solo in Africa occidentale e in Asia. L'unica specie africane di Monopterus, M. boueti, è stata descritto nel 1922.

Redazione Greenreport

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