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Peggiora la moria di pinne nobilis nel Golfo di Trieste. Tutte morte le nacchere nella laguna di Grado

Va un po’ meglio nell’Area marina protetta di Miramare
 |  Natura e biodiversità

L’Area marina protetta di Mirmare ha reso noto che «In alcune zone della laguna di Grado la moria della Pinna nobilis sta raggiungendo il 100% degli individui. I dati sempre più scoraggianti provengono dai censimenti condotti in regione negli ultimi giorni dai nostri ricercatori».

I ricercatori dell’Amp gestita dal Wwf ricordano che «Meno drammatica, ma comunque allarmante, è la situazione in Area Marina Protetta e nelle zone immediatamente limitrofe, dove la mortalità al momento si mantiene al di sotto del 60%. Per adesso non possiamo fare altro che monitorare regolarmente la situazione con Saul Ciriaco e Marco Segarich e confidare nella resistenza genetica di alcuni individui per avviare interventi di ripristino e ripopolamento, come quello che stiamo sperimentando per il progetto RESTORFAN finanziato da MedPAN-network che prevede, tra le varie azioni, il prelievo dei giovanili di pinna presenti sugli impianti di mitilicoltura e il loro reimpianto».

La nacchera - Pinna nobilis, il più grande mollusco bivalve del Mediterraneo, è fortemente a rischio nell’intero bacino a causa dell’Haplosporidium pinnae, un parassita invasivo alloctono che ne causa morie di massa.

Redazione Greenreport

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