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Si è insediato il nuovo Consiglio direttivo del Parco della Maremma

Il presidente Rusci: «Inizia oggi un lavoro di squadra che intende consolidare il ruolo del Parco nella tutela e nello sviluppo di questo territorio»
 |  Natura e biodiversità

Si è riunito ieri per la prima volta il nuovo Consiglio direttivo del Parco della Maremma, il soggetto istituzionale che – insieme al neo-presidente Simone Rusci – è chiamato all’indirizzo e alla gestione del Parco. Un appuntamento cui hanno presenziato anche il presidente della Regione, Eugenio Giani, e l’assessore alle Attività produttive Leonardo Marras.

«Inizia oggi un lavoro di squadra che intende consolidare il ruolo del Parco della Maremma nella tutela e nello sviluppo di questo territorio – dichiara Rusci – Lavoreremo con i piedi piantati nei confini del Parco, ma con la testa e le mani tese verso ciò che succede fuori: verso il territorio maremmano e verso le sfide più ampie e globali che esso è chiamato ad affrontare».

In questa sfida, Rusci sarà accompagnato da Maria Vazzano, Laura Cutini, Domenico Donati, Fabrizio Goracci, Francesco Pezzo, Leandre Cristofer Ricca e Letizia Barzellini: sono questi i nomi dei rappresentanti nominati nel Consiglio direttivo del Parco della Maremma, su proposta dei soggetti istituzionali e associativi del territorio.

«Grazie ad una gestione virtuosa, il Parco è oggi un grande serbatoio ecologico ed economico, capace – continua Rusci – di alimentare e promuovere sviluppo e tutela senza contrapposizioni, ma anzi con un fine comune, integrato e sinergico. Faremo tesoro di questo valore, cercando di trasformare il Parco in un vero e proprio modello territoriale applicabile anche fuori dai limiti delle aree protette. Cercheremo di essere protagonisti nelle reti nazionali e internazionali, in quelle istituzionali, con particolare riferimento alla Regione Toscana e ai comuni della Comunità; in quelle della ricerca, lavorando a stretto contatto con le università e gli enti di pubblici e privati; in quelle civiche e associative, cercando ascolto e condivisione; in quelle economiche e turistiche, facendo da volano allo sviluppo sostenibile».

Redazione Greenreport

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