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Scadenza fissata al 30 novembre 2022, quattro categorie e partecipazione gratuita

La natura in immagini: al via il concorso internazionale "Fotografare il Parco"

Paesaggi, animali e piante diventano protagonisti per raccontare i quattro Parchi nazionali storici
 |  Natura e biodiversità

È giunto alla XVI edizione “Fotografare il Parco”, evento organizzato dai Parchi nazionali italiani Stelvio, Gran Paradiso, Abruzzo, Lazio e Molise e dal francese Parc national de la Vanoise, con il patrocinio di Alparc (Rete delle aree protette alpine) e di Federparchi: si tratta di uno degli appuntamenti più attesi e prestigiosi nel panorama internazionale, ma l’edizione 2022 ha un appeal particolare.

Il  Parco nazionale Gran Paradiso e il Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise compiono infatti quest’anno i 100 anni, il Parco nazionale de la Vanoise ne farà 60 l’anno prossimo mentre il Parco nazionale dello Stelvio si avvicina a grandi passi a compiere i suoi primi 90 anni nel 2025.

Il concorso, la cui scadenza è fissata al 30 novembre 2022, si articola in quattro categorie: Paesaggi del Parco, Fauna selvatica del Parco, Micromondo del Parco e dettagli naturali e Mondo vegetale del Parco.

Per i vincitori assoluti e per quelli di categoria sono previsti premi in denaro, soggiorni nelle quattro aree protette e abbonamenti a “La Rivista della Natura”, media partner del concorso. È in palio un premio per la foto che sarà ritenuta più rappresentativa dell’interazione tra uomo e natura nelle aree protette.

La partecipazione al concorso fotografico è gratuita: ogni partecipante può concorrere a tutte e quattro le categorie previste dal regolamento con un massimo di quattro fotografie per sezione inviandole anche on line. Il regolamento e il form di partecipazione sono disponibili sul sito del concorso www.fotografareilparco.it.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.