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Dal Mite ok al programma d'azione per la rinaturazione del Po, in arrivo 357 mln di euro

L’obiettivo dell’investimento è la riduzione dell'artificialità dell'alveo di almeno 37 km entro marzo 2026
 |  Natura e biodiversità

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) ha desinato 357 milioni di euro per la rinaturazione dell’area del Po, un’iniziativa pensata per ripristinare il più possibile lo stato naturale dell’area del Po, compromessa da escavazioni, inquinamento, consumo di suolo e da una presenza eccessiva di infrastrutture volte a direzionare il corso del fiume, la cosiddetta canalizzazione.

Si tratta di una misura dettagliata in un apposito programma d’azione, su cui è appena arrivato il via libera da parte del ministero della Transizione ecologica (Mite): il dicastero sta ora finalizzando la convenzione per l’attuazione di tali interventi, insieme all’Agenzia interregionale per il fiume Po (Aipo).

L’obiettivo dell’investimento è la riduzione dell'artificialità dell'alveo di almeno 37 km entro marzo 2026, così da contribuire al recupero del corridoio ecologico rappresentato dal letto del fiume Po, costituito da una notevole diversità di ambienti (ad esempio, rive, isole, banchi di sabbia) che devono essere protetti e ripristinati.

Redazione Greenreport

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