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Sei bioclimi diversi tra Toscana e Liguria, è qui il record nazionale di biodiversità

La relazione di Legambiente dopo il mappaggio biologico del reticolo idrografico del Fiume Magra
 |  Natura e biodiversità

Tra le comunicazioni di Goletta Verde sul monitoraggio costiero della Toscana è stata presentata il 6/8/2025 a Marina di Carrara una relazione di particolare interesse per il nostro territorio: l’area tra Toscana e Liguria detiene il record nazionale di biodiversità.
 
Come si è arrivati a questa clamorosa scoperta? La scoperta è avvenuta grazie al mappaggio biologico del reticolo idrografico del Fiume Magra (intervistando gli animaletti che vivono tra i ciottoli).

E quali sono le ragioni dell’invidiabile record? In primo luogo, quest’area comprende un mosaico di ben 6 bioclimi (massimo nazionale). Ma anche la sua storia paleoecologica (degli ultimi 2 milioni di anni) è stata peculiare: l’area, posta a un crocevia di cruciale importanza, è stata interessata dalle migrazioni animali e vegetali provenienti da lontane regioni europee e asiatiche, indotte dall’alternanza di periodi glaciali e interglaciali.

La ricchezza di specie così arrivate ha potuto conservarsi proprio grazie all’attuale ricchezza di bioclimi (in altre regioni assente all’origine o perduta in seguito). Una storia affascinante e di grande interesse.

di Legambiente Carrara

Redazione Greenreport

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