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Lago di Burano, l’oasi Wwf sempre più amata dalla biodiversità: presenti 3.755 uccelli

Il consueto censimento mensile dell’avifauna acquatica segna +47% rispetto a luglio
 |  Natura e biodiversità

L’ultimo censimento mensile dell’avifauna acquatica, condotto dal Wwf nei giorni scorsi nell’oasi Lago di Burano – grazie ai volontari coordinati dal prof. Sandro Canci –, documenta un fiorire di biodiversità nell’area: sono stati infatti contati un totale di 3.755 uccelli, di cui: 2.353 folaghe (62,66%), 316 anatidi (8,41%) e 1.086 individui di altre specie (28,92%).

La folaga è la specie più presente, ancora quasi del tutto assenti invece le anatre con solo poco più dell’8% delle presenze. Tra le altre specie è molto interessante il numero dei fenicotteri, presenti con ben 357 individui e fra questi un gruppo di una trentina di giovani alle prese con i primi voli della loro vita.

Il mese precedente erano presenti sul lago 2.000 uccelli, quindi agosto ha registrato un incremento dell’avifauna del 47,27%. Un dato atteso, dato che siamo in fase di dispersione degli animali oramai prossimi alla migrazione verso i quartieri di svernamento.

Redazione Greenreport

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