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Ultime news da "Natura e biodiversità"

19 Feb, 2016
Ogni tipo di bolla emessa è indicativo dell’umore di un beluga
Grazie ad uno studio appena pubblicati o da un team di ricercatori del Canisius College di Buffalo, New York, si sta cominciando a capire perché i beluga (Delphinapterus leucas) fanno bolle d’aria sott’acqua e come le diverse forme delle bolle possono essere indicative dell’ umore di questi grossi cetacei bianchi. Il team guidato da Michael Noonan, ha studiato per 8 anni i canarini del mare, come vengono chiamati i beluga, nel Marineland di Niagara Falls, in Canada, esaminando  più di 11.000 eventi di remissioni di bolle in oltre 5.000 minuti di osservazione. Noonan, a capo del programma  ani…

18 Feb, 2016
Legambiente Arcipelago Toscano: «Chi intorbida le acque?»
«E’ un falso di cattiva fattura e discutibile sintassi il presunto comunicato del Ministero dell’Ambiente dal titolo: “Fruibilità ambientale, a Galenzana (Isola d’Elba) irregolarità lungo la sentieristica”». È quanto comunicato oggi alla nostra redazione da Salvatore Bianca, dell’ufficio stampa del ministero dell’Ambiente «Il testo che viene millantato come proveniente da una mail dell’Ufficio Stampa del Ministero dell’Ambiente è totalmente inventato», specifica Bianca. Greenreport, che ha seguito sin dall’inizio lo svolgersi delle vicende a Galenzana, ha pubblicato l’ultima notizia sul tema…

18 Feb, 2016
In Europa l’invasione delle specie provenienti da altri continenti è la seconda minaccia alla biodiversità esistente. Le specie aliene, o alloctone, rappresentano infatti un gravissimo pericolo per tutti gli habitat naturali e per le specie, ma sono al contempo responsabili di profondi impatti sulla vita e le attività dell’uomo. Per affrontare questa preoccupante questione in tutti i suoi aspetti, nel tentativo di trovare soluzioni armoniche e coordinate, si terrà a Roma (presso l’Aula Magna dell’Università La Sapienza), il 23 febbraio prossimo, un convegno dal titolo “Specie aliene in Italia…

18 Feb, 2016
Il ministero conferma: «Ad oggi il Piano prevede la possibilità di attivare deroghe»
Si è riunito ieri al ministero dell’Ambiente il Comitato paritetico per la biodiversità, per esaminare il Piano di conservazione e gestione del lupo. Il tavolo, cui hanno partecipato anche le regioni (che ora dovranno produrre le loro osservazioni), ha ha condiviso la necessità di aggiornare un documento risalente al 2002: il problema è come.  «Il Piano, redatto con il contributo dei massimi esperti in materia e oggetto di un ampio confronto con i soggetti istituzionali interessati, individua – argomenta il ministero dell’Ambiente – 21 azioni per migliorare lo stato di conservazione della spe…

18 Feb, 2016
Lupi: la convivenza è possibile, come dimostra il Wolf Appennine Center
Il 16 febbraio “Le Iene” hanno abbandonato l'animalismo militante che caratterizza molti loro servizi e si sono occupate di lupi, mandando tra l’altro in onda le dichiarazioni di un bracconiere parmense che ammetteva di aver ucciso  diversi lupi, un reato penale. Un servizio allarmistico e disinformante, come molte delle cose mandate in onda o pubblicate in Italia sulla “emergenza” lupi, dando ampio spazio ad esagerazioni e mistificazioni. Secondo Enrico Ottolini delegato Wwf per l’Emilia Romagna, «Più che di Iene si è trattato di bufale, cioè di informazioni scorrette e dati totalmente infon…

18 Feb, 2016
Nel DNA di una Altai Neanderthal trovate le prove della migrazione di umani estinti 100.000 anni fa
Utilizzando diversi metodi di analisi del DNA, un gruppo di ricerca internazionale ha identificato l’evento di un incrocio tra i Neanderthal e gli esseri umani moderni che si è verificato circa 100.000 anni fa,  cioè decine di migliaia di anni prima di quanto era risultato da altri eventi precedentemente documentati.  Lo studio “Ancient gene flow from early modern humans into Eastern Neanderthals” pubblicato su Nature suggerisce che alcuni esseri umani moderni abbiano lasciato molto presto l'Africa presto e si siano accoppiati con i Neanderthal. «Gli esseri umani moderni che hanno contribuito…

18 Feb, 2016
Il bracconaggio è la causa principale di rischio per il lupo
Ieri si è riunito  al ministero dell’ambiente il Comitato paritetico per la biodiversità con all’ordine del giorno l’atteso e temuto  Piano di conservazione e gestione del lupo.  In un comunicato il ministero spiega che «L’organismo di governance della strategia nazionale della biodiversità, al quale siedono le amministrazioni centrali e le Regioni, ha condiviso la necessità di aggiornare un documento risalente al 2002 e approfondito tutti gli aspetti del nuovo Piano: ora il testo sarà oggetto di osservazioni da parte delle Regioni, per proseguire poi il suo iter in tempi rapidi e definiti»…

18 Feb, 2016
Legambiente: «Speriamo che risponda a criteri scientifici e non ai desideri degli anti-parco»
La giunta regionale della Basilicata ha approvato il disegno di legge per l'istituzione del Parco naturale regionale del Vulture che porterà all’esame del Consiglio. L'area protetta, dovrebbe comprendere i comuni di Melfi, Rionero in Vulture, Rapolla, Barile, Ripacandida, Ginestra, San Fele, Atella e Ruvo del Monte, in provincia di Potenza,  e sarebbe costituito da un’area centrale, che corrisponderebbe con la Zona di conservazione speciale e Zona di protezione speciale del Monte Vulture, e da un’area più estesa da cui si diramano corridoi ecologici e zone a macchia di leopardo.  L’assessore…