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Ultime news da "Natura e biodiversità"

4 Mag, 2016
Si è tenuto ad Acquapendente (VT) il X congresso dell’Associazione Italiana di teriologia onlus (Atit), una società scientifica che promuove la ricerca sui mammiferi, la loro gestione e conservazione basate su dati scientifici e la divulgazione faunistica. Il congresso è stato organizzato dall'Atit con la collaborazione della Società italiana di ecopatologia della fauna (Sief) e della Regione Lazio, direzione regionale Ambiente e sistemi naturali. Il Comune di Acquapendente, il Teatro Boni e la Riserva naturale regionale Monte Rufeno hanno messo a disposizione spazi e personale garantendo una…

3 Mag, 2016
Secondo il più grande studio mai effettuato sui microbi, il 99,999% delle specie non sono note
Secondo lo studio “Scaling laws predict global microbial diversity”, pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences - PNAS da Kenneth Locey e Jay Lennon del Dipartimento di biologia dell’Indiana University, «La Terra potrebbe ospitare circa 1 trilione di specie, con un solo lo 0,001% finoora identificato», i due scienziati hanno messo insieme i datasets provenienti da fonti scientifiche e governative su microbi, vegetali e animali, realizzando così la più grande raccolta di dati questo tipo e dicono che «Complessivamente, questi dati rappresentano oltre 5,6 milioni di specie mi…

3 Mag, 2016
Wwf e Pro Natura: «Il ritorno dell’orso comincia nella nostra mente»
In Svizzera da più di 10 anni vengono segnalati orsi che migrano sporadicamente dal Trentino, ma la maggior parte di loro non viene quasi mai avvistata e si dietro solo qualche rara traccia.  Nel 2005 il  giornale Blick aveva battezzato il primo orso Lumpaz, monello, e allora la stampa svizzera aveva manifestato grande simpatia per il primo orso tornato in Svizzera a cent’anni di distanza dall’estinzione della specie nella Confederazione Elvetica.  Ma gli umori di  Blick  cambiarono quando nel 2013 l’orso M13 si era avvicinato un po’ troppo agli insediamenti. M13, insieme a JJ3, è stato uno d…

2 Mag, 2016
Una Consulta del Padule e coinvolgimento del Comune di Altopascio
La Regione Toscana, che dal primo gennaio 2016 ha ripreso le competenze in materia di aree protette e biodiversità, ha annunciato che «Regolamentare e gestire il Padule di Fucecchio in un quadro unitario, presupposti fondamentali alla valorizzazione di un patrimonio di pregio naturalistico e turistico della nostra regione». L'assessore regionale all'ambiente Federica Fratoni, che oggi ha partecipato al nuovo incontro del tavolo sul Padule di Fucecchio per fare il punto sullo stato di attuazione dell'accordo con gli Enti locali, sottoscritto nel novembre 2015, e sugli strumenti di regolamenta…

2 Mag, 2016
Una tra le più importanti aree umide nazionali e internazionali – il delta del Po – potrebbe finalmente trasformarsi in un grande Parco nazionale. Intervenendo con un messaggio video in occasione dell'Assemblea nazionale Lipu a Comacchio, il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha risposto all’appello inviato proprio dagli ambientalisti di Birdlife Italia dicendosi disponibile a prendere in considerazione l'avvio dell'importante iter, in collaborazione con le regioni Veneto ed Emilia Romagna. «Il pregio della natura del delta del Po, il suo rilievo nazionale e internazionale rende non pi…

2 Mag, 2016
Uno studio condotto sulle istrici di Roccastrada, in Toscana, rivela la vita segreta di questi animali
Mammalian Biology, ha pubblicato lo studio “Timing of reproduction and paternal cares in the crested porcupine” che Emiliano Mori, del Dipartimento scienze della vita dell’università di Siena, descrive così, succintamente ma efficacemente, sulla sua pagina Facebook: «L'istrice fa sesso senza scopo procreativo durante tutto l'anno. Non solo, la specie è monogama e i padri si prendono cura dei figli [che possono nascere in qualunque mese ma con un picco a Febbraio], mentre la madre è in giro a cercare cibo. Questo è ciò che è emerso dall'ultima ricerca portata a termine nel mio gruppo!». Un tea…

2 Mag, 2016
Il barcoding delle farfalle dell’Arcipelago Toscano è una pietra miliare nella studio delle tassonomia e nella conservazione delle farfalle Mediterranee
Con circa 280 specie residenti, l’Italia è il Paese europeo con la più grande diversità di farfalle (in tutto il continente sono note 576 specie), ma fino a pochi anni fa quasi niente era ancora noto della loro struttura e ricchezza genetica. Ora la Butterfly Week è arrivata alla sua terza edizione, si tratta di un’iniziativa di ricerca che coinvolge scienziati e cittadini e viene organizzata all’interno del Barcoding Italian Butterflies (BIB), un progetto frutto della collaborazione tra alcuni dei più importanti gruppi di ricerca universitari impegnati nella descrizione e la salvaguardia del…

29 Apr, 2016
Le farfalle italiane sempre più minacciate dai cambiamenti climatici e dallo sfruttamento del territorio
L'Italia, per la sia posizione geografica e per la diversità di ambienti di montagna, di pianura, d'acqua dolce e costieri detiene la più alta ricchezza di farfalle in Europa, arrivando a contare 289 specie, alcune di queste endemiche, tra cui la Zerynthia cassandra, la Melanargia arge e la rarissima falena Acanthobrahmaea europea, che vive soltanto alle pendici del Vulture, in Basilicata. Molte specie sono poi endemiche della Sardegna, della Corsica e dell'Arcipelago Toscano. Specie preziose per la biodiversità, ma purtroppo minacciate dai cambiamenti climatici e da uno sfruttamento incontro…