Skip to main content


Ultime news da "Natura e biodiversità"

8 Lug, 2015
Oggi l’Unione europea è diventata la 181esima parte della Convention on the International Trade in Endangered Species (Cites), una Convenzione  che riguarda oltre 35.000 d specie di fauna e flora per garantire la legalità e la sostenibilità del commercio di queste specie. In Africa nel 2014 sono stati uccisi più di 20.000 elefanti e più di 1.200 rinoceronti e le popolazioni di questi pachidermi, dopo essersi riprese negli anni passati, sono nuovamente in declino. Specie come la tigre, le grandi scimmie, gli squali, le tartarughe marine, il pangolino, i coralli e il legname tropicale sono vend…

8 Lug, 2015
Legambiente ha lanciato su change.org la petizione contro l’airgun, la rumorosa tecnica di ricerca petrolifera e gasiera che ha forti impatti sulle popolazioni di cetacei. Anche la redazione di greenreport.it invita a firmare. Ecco il testo che si può sottoscrivere on-line:   Chiediamo al Governo di vietare l’utilizzo dell’airgun per la ricerca di idrocarburi in mare, che non porta vantaggi alla collettività in termini economici, di conoscenza scientifica e ambientali, ed è a favore esclusivamente delle compagnie che detengono i titoli e le concessioni minerarie. L’airgun è il metodo di…

8 Lug, 2015
La speculazione internazionale all’assalto dell’ultima isola incontaminata dei Caraibi
La più grande isola disabitata del Caraibi è sotto assedio. Per gran parte del secolo scorso, gli unici abitanti di East Caicos sono state le  tartarughe marine e uccelli, ma ora in questa isola, che fa parte di  Turks e Caicos un territorio di oltremare britannico più noto come paradiso fiscale, dove la moneta ufficiale è il dollaro statunitense, i politici locali vogliono aprire le porte alla realizzazione di un mega-porto che distruggerebbe il vero paradiso naturale che è East Caicos. Il premier di Turks e Caicos (TCI), Rufus Ewing e il governo del Progressive National Party (che nonostant…

7 Lug, 2015
Due scenari Usgs: l’ecoregione Arcipelago potrebbe diventare l’ultimo rifugio
Secondo tutti gli studi effettuati negli ultimi 20 anni, la sopravvivenza degli orsi bianchi è strettamente legata ai cambiamenti climatici in atto nell’artico.  Ora, un team di ricercatori americani guidato da Michael Runge, del Patuxent Wildlife Research Cente dell’U.S. Geological Survey (Usgs), conferma che «Le emissioni di gas serra rimangono la principale minaccia per la conservazione delle popolazioni di orsi polari in tutto il mondo» e gli orsi polari potrebbero addirittura scomparire da gran parte del loro attuale areale entro solo 10 anni,  a causa delle attività antropiche. Lo studi…

7 Lug, 2015
Sono Percnon gibbesi: stupendi granchi dalla forma e dai colori strani, simili a degli enormi ragni
Pur avendo praticato la pesca subacquea a livello agonistico per oltre vent'anni (fino al 1988), non l'avevo mai visto. Abbandonate le competizioni, ormai da molti anni, in "vecchiaia" m'è tornata la voglia di rindossare maschera e pinne per andare a curiosare sott'acqua e così, domenica scorsa, andando a ficcare la testa sotto gli scogli e negli anfratti, m'è capitato di trovarmi davanti agli occhi degli esseri strani, dall'aspetto alieno, che, dico la verità, mi hanno anche un po' spaventato, facendomi sobbalzare all'indietro. Che roba è? Erano degli stupendi granchi dalla forma e dai color…

7 Lug, 2015
L’Unesco potrebbe classificarla come “Patrimonio dell’umanità in pericolo”
Un nuovo video prodotto dal Wwf Australia invita a vedere la Grande Barriera Corallina dal punto di vista di una tartaruga marina. Il filmato fa parte di un   progetto di ricerca che ha esaminato gli effetti del cambiamento climatico e dell'inquinamento sulle comunità locali di tartarughe. Pochi giorni fa l’Unesco ha classificato la Grande Barriera Corallina Australiana tra i siti patrimonio dell’umanità “quasi in  pericolo” proprio a causa dei rischi dell’inquinamento, di grandi progetti portuali portati avanti dal governo australiano e degli impatti crescenti del cambiamento climatico. Il g…

6 Lug, 2015
Il Centro recupero tartarughe marine di Manfredonia, situato nell'Oasi Lago Salso, è ormai riconosciuto come un’eccellenza italiana nell’ambito della sostenibilità ambientale: vi transitano oltre 100 esemplari di Caretta Caretta l’anno, e dal 2012 a oggi sono oltre 500 esemplari recuperati, 41 soltanto da gennaio ad aprile di quest’anno. Numeri comprensibilmente celebrati all’interno dell’ultimo report di Legambiente – cui è affidata la gestione del Centro – che offre anche un esempio del possibile (e auspicabile) impegno di aziende e multinazionali per la tutela della biodiversità; l’impegno…

6 Lug, 2015
Ricostruita in 3D una struttura unica che potrebbe avere molte applicazioni nella bio-robotica
Gli ippocampi, i cavallucci marini, sono sicuramente tra i più strani esseri che popolano il mare, ma stanno  fornendo ispirazione ai ricercatori di robotica che imparano dalla natura a costruire robot che devono avere capacità a volte in contrasto tra loro; essere flessibili e duri allo stesso tempo. Nello studio “Why the seahorse tail is square” da poco pubblicato su Science, un team di ricercatori di statunitensi e belgi delinea le eccezionali caratteristiche della insolita  struttura scheletrica dei cavallucci marini, compresa la coda prensile, nella quale la colonna vertebrale  è circond…