Skip to main content


Ultime news da "Natura e biodiversità"

6 Lug, 2015
Il Centro recupero tartarughe marine di Manfredonia, situato nell'Oasi Lago Salso, è ormai riconosciuto come un’eccellenza italiana nell’ambito della sostenibilità ambientale: vi transitano oltre 100 esemplari di Caretta Caretta l’anno, e dal 2012 a oggi sono oltre 500 esemplari recuperati, 41 soltanto da gennaio ad aprile di quest’anno. Numeri comprensibilmente celebrati all’interno dell’ultimo report di Legambiente – cui è affidata la gestione del Centro – che offre anche un esempio del possibile (e auspicabile) impegno di aziende e multinazionali per la tutela della biodiversità; l’impegno…

6 Lug, 2015
Ricostruita in 3D una struttura unica che potrebbe avere molte applicazioni nella bio-robotica
Gli ippocampi, i cavallucci marini, sono sicuramente tra i più strani esseri che popolano il mare, ma stanno  fornendo ispirazione ai ricercatori di robotica che imparano dalla natura a costruire robot che devono avere capacità a volte in contrasto tra loro; essere flessibili e duri allo stesso tempo. Nello studio “Why the seahorse tail is square” da poco pubblicato su Science, un team di ricercatori di statunitensi e belgi delinea le eccezionali caratteristiche della insolita  struttura scheletrica dei cavallucci marini, compresa la coda prensile, nella quale la colonna vertebrale  è circond…

6 Lug, 2015
I maschi mutanti sono le madri migliori: fanno più uova. Rischio di impoverimento genetico
Si sapeva che le temperature determinano il sesso alla nascita di rettili come le tartarughe marine, ma quello che ha scoperto lo studio “Sex reversal triggers the rapid transition from genetic to temperature-dependent sex”, appena pubblicato su Nature da un team di ricercatori australiani dell’università di Canberra, è un’«altra cosa. Infatti,  rivela che i cambiamento climatico sta trasformando in femmine i maschi adulti di drago barbuto dalla testa striata (Pogona vitticeps) ed è la prima volta che una mutazione di sesso a causa del riscaldamento viene confermata in un sauro adulto allo st…

6 Lug, 2015
300 gigli di mare già in fiore o in boccio nell’area acquisita dal Parco Nazionale
Il 4 luglio i  ragazzi del Campo di volontariato internazionale di Legambiente e Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano sulle Dune di Lacona, nel Comune di Capoliveri, all’Isola d’Elba,  hanno provveduto a realizzare il primo censimento  delle piante fiorite di giglio di mare o delle sabbie, (Pancratium maritimum), limitandosi per ora alle due porzioni di dune acquisite dal Parco e delimitate con paletti, una recinzione in corda e cartellonistica provvisoria dai volontari del Cigno Verde. In tutto sono state censite 40 piante fiorite di Pancrazio, l’altro nome del giglio di mare, mentre ce n…

6 Lug, 2015
Lettera al curatore Folco Quilici: «E’ un’arrogante sciocchezza neocolonialista»
Il libro “Before they pass away” (Prima che scompaiano) del fotografo Jimmy Nelson è diventato una mostra che sta facendo il giro del mondo e che dal 4 e fino al 23 luglio è ospitata dalla galleria Ph Neutro di Pietrasanta, ma si tratta di un lavoro controverso e duramente contestato da popoli indigeni e da Survival International, il movimento mondiale per i diritti dei popoli indigeni, che lo definisce «Un’arrogante sciocchezza perché fornisce un’immagine falsa e dannosa dei popoli indigeni». Nelson presenta le sue immagini come un «archivio etnografico» ed ha dichiarato di aver «fotografato…

5 Lug, 2015
Goletta Verde: «Ecco i rischi connessi con la ricerca di petrolio e gas»
Da Vasto, in Abruzzo, dove nel 2014 si spiaggiarono 7 capodogli, la Goletta Verde lancia la petizione #StopOilAirgun  e nel  dossier “#stopoilairgun, salviamo i cetacei” Legambiente denuncia: «Oltre 122mila chilometri quadrati, corrispondenti all’esten­sione di tutta Inghilterra, che potranno esse­re sottoposte ad attività di prospezione e ricerca attraverso indagini sismiche. Il tutto grazie agli 11 recenti decreti per il nulla osta ambientale che riguardano tredici aree marine tra Adriatico, Ionio e Canale di Sicilia, portando così a 52 le istanze di permesso di ricerca e le istanze di pros…

3 Lug, 2015
Un collare di conchiglie e zanne di orso. E’ un segno della domesticazione dei felini selvatici in America?
Nello studio “A Bobcat Burial and Other Reported Intentional Animal Burials from Illinois Hopewell Mounds” pubblicato su Midcontinental Journal of Archaeology, Angela R. Perri del Max-Planck-Instituts für evolutionäre Anthropologie, Terrance Martin, dell’Illinois State Museum, e Kenneth B. Farnsworth dell’University of Illinois raccontano del mistero nel quale si sono imbattuti nel sito archeologico di Elizabeth, nell’attuale Illinois occidentale, dove circa 2000 anni fa un gruppo di nativi americani seppellì qualcosa di veramente insolito in un luogo sacro: un cucciolo di lince rossa di poch…

3 Lug, 2015
Oceana e Sierra Club: così la multinazionale paga solo le sanzioni per aver violato il Clean Water Act
Dopo anni di contenziosi, la BP ha finalmente accettato di risarcire con 18,7 miliardi di dollari Alabama, Louisiana, Mississippi e Florida  e il governo federale statunitense per il disastro petrolifero della Deepwater Horizon del 2010. Ma come ha detto la vicepresidente di Oceana Jacqueline Savitz, «18,7 miliardi dollari possono sembrare un sacco di soldi, e lo sono, ma impallidiscono  in confronto a quello che deve la BP.  Le sole violazioni al Clean Water Act, per colpa grave della società e per l'enorme quantità di petrolio che versato,  avrebbero dovuto essere pari a 13,7 miliardi dolla…