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Ultime news da "Natura e biodiversità"

5 Dic, 2022
I rari mammiferi sono stati trovati morti sulla costa del Daghestan ed è l’ultima di una serie di morie
Il 4 dicembre, il ministero delle risorse naturali e dell'ambiente (Minprirody) della Repubblica autonoma russa del Daghestan, nel Causaso settentrionale, ha annunciato che oltre un migliaio di foche del Caspio (Pusa caspica) erano state trovate morte sulla costa del Mar Caspio, aggiungendo che «Fattori naturali sono probabilmente alla base dell'incidente». Zaur Gapizov, a capo del Caspian Environmental Protection Center, ha dichiarato che «Le foche probabilmente sono morte un paio di settimane fa. Non vi è alcun segno che fossero state uccise o catturate nelle reti da pesca. Molto probabilme…

2 Dic, 2022
I rilievi in tempo reale forniti dalla strumentazione potranno essere utili per tutte le persone che vivono il mare
Stamattina, un team di studiosi e tecnici del Dipartimento di scienze della vita e dell’ambiente dell’università politecnica delle Marche (Univpm) e dell’Istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie marine del Consiglio nazionale delle ricerche (Irbim – Cnr)  ha posizionato al largo di Fano la boa Fortunae, una vera e propria isola tecnologica in miniatura in grado di fornire dati in tempo reale sull’ambiente marino. Francesco Regoli, Direttore del Dipartimento di scienze della vita e dell’ambiente dell’Univpm, evidenzia che «E’ un investimento importante, che abbiamo fortemente volu…

2 Dic, 2022
Le radici sono molto più importante di quel che si credeva per combattere il cambiamento climatico
Gli studi sull'ecologia degli ecosistemi spesso si concentrano su quel che sta accadendo alle piante fuori terra, ad esempio analizzando la fotosintesi o la perdita d'acqua nelle foglie. Ma, quando si valutano i processi ecosistemici, quel che succede  sotto terra, nelle radici delle piante, è altrettanto importante. A confermarlo clamorosamente è lo studio “Soil organic matter formation and loss are mediated by root exudates in a temperate forest”, pubblicato su  Nature Geoscience  da Nikhil Chari e Benton Taylor del Department of Organismic and Evolutionary Biology e dell’Arnold Arboretum d…

2 Dic, 2022
Le minacce che colpiscono questo gruppo animale stimolano, anche emotivamente, l’interesse da parte della società civile verso i problemi ambientali legati alla perdita di biodiversità o al cambiamento climatico
Nel 2018 a Marinella di Selinunte, in Provincia di Trapani, sulla costa meridionale della Sicilia, venne trovatala la carcassa spiaggiata di una stenella striata (Stenella coeruleoalba) in buono stato di conservazione, probabilmente perché deceduta da poco. Lo spiaggiamento di cetacei lungo la fascia costiera di quella zona è un evento frequente, per molteplici cause di origine antropica, dalle interazioni con le attività di pesca a quelle con il traffico nautico. Uno studio condotto recentemente ha stimato che nell’arco degli ultimi trent’anni, soltanto lungo quel tratto di costa siciliana d…

2 Dic, 2022
Sì al 30% di territorio e di mare protetti. Sì a rigassificatori e trivelle. Avanti con prudenza con le rinnovabili
Pubblichiamo integralmente l’intervento con il quale il del ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin ha presentato in Parlamento le sue linee programmatiche. Gentile Presidente, onorevoli Senatori, vi ringrazio per l’invito a questa audizione che mi consente di esporre al Parlamento, la cui centralità voglio fin d’ora sottolineare, le linee programmatiche del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica e di ascoltare tutti gli interventi che arriveranno dai commissari. Questa riunione si tiene in un momento particolarmente doloroso e delicato, a po…

2 Dic, 2022
Le ondate di caldo marine hanno un maggiore impatto su corallo rosso che sulla gorgonia bianca
Lo studio “Lethal and sublethal effects of thermal stress on octocorals early life-history stages”, pubbicato su Global Change Biology da un team di ricercatori dell’Universitat de Barcelona (UB) e della School of Aquatic and Fishery Sciences dell’università di Washington – Seattle, conferma che «I cambiamenti climatici globali e, in particolare, il riscaldamento degli oceani, hanno fatto aumentare ogni anno la frequenza e la gravità delle ondate di caldo marino, con gravi conseguenze per la stabilità e la resilienza delle popolazioni di corallo». Lo studio è però andato oltre, analizzando l'…

2 Dic, 2022
Viveva 525 milioni di anni fa e il suo sistema nervoso delicatamente preservato potrebbe risolvere un dibattito secolare su come si è evoluto il cervello negli artropodi
Secondo lo studio “The lower Cambrian lobopodian Cardiodictyon resolves the origin of euarthropod brains”, pubblicato recentemente su Science  da un team di ricercatori internazionali guidato dai neuroscienziati  Nicholas Strausfeld. dell’università dell'Arizona e da Frank Hirth, del King's College di Londra, i fossili di una minuscola creatura marina morta più di mezzo miliardo di anni fa potrebbero costringerci a riscrivere i libri di testo scientifici su come si è evoluto il cervello. Infatti, lo studio fornisce la prima descrizione dettagliata del Cardiodictyon catenulum, un animale simil…

1 Dic, 2022
Scoperto in Iraq il forno più antico del mondo. I Neanderthal e i primi Homo sapiens avevano già una cultura culinaria
Lo studio “Cooking in caves: Palaeolithic carbonised plant food remains from Franchthi and Shanidar”, pubblicato su Antiquity da un team di ricercatori britannici illustra la scoperta Shanidar, in Iraq, di resti di cibo risalenti a 70.000 anni fa «Che indicano che i nostri antenati aromatizzavano il loro cibo in modi molto più sofisticati di quanto si pensasse in precedenza». Il focolare – trovato a poco più di un metro da un’abitazione di Neanderthal scoperta recentemente  e che è stata chiamata Shanidar Z – è delle dimensioni di una grande griglia per barbecue  e conteneva ancora frammenti…