18 Mar, 2022
Senza l’eradicazione totale dei maiali selvatici o la reintroduzione dei loro predatori naturali, le paludi non sopravviveranno
Le paludi costiere invase dai maiali selvatici sono più vulnerabili ai cambiamenti climatici
Secondo lo studio “A Large Invasive Consumer Reduces Coastal Ecosystem Resilience by Disabling Positive Species Interactions”, pubblicato recentemente su Nature Communications da un team di ricercatori statunitensi e olandesi, «Le paludi costiere che sono state invase da maiali selvatici si riprendono dai disturbi fino a tre volte più lentamente rispetto alle paludi non invase e sono molto meno resistenti all'innalzamento del livello del mare, alla siccità estrema e ad altri impatti dei cambiamenti climatici»
Uno degli autori dello studio, Brian Silliman della Nicholas School for the Environ…