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Ultime news da "Natura e biodiversità"

19 Lug, 2018
A rischiare sono soprattutto il leccio e le altre querce, l'acero, il carrubo, il corbezzolo, l'alloro, il cipresso, il ginepro, il viburno, il pungitopo, il lentisco e altre specie autoctone
Sono piccoli ma molto pericolosi per la sopravvivenza della macchia mediterranea: due insetti di origine aliena rispetto agli habitat naturali che circondano il Mar Mediterraneo – lo Xylosandrus compactus e lo Xylosandrus crassiusculus – rappresentano ormai un pericolo assai concreto. Negli ultimi anni, ad esempio, nel Parco nazionale del Circeo sono stati registrati numerosi danni dovuti ad insediamenti di questi due scolitidi, interessando in particolar modo il leccio e le altre querce, l'acero, il carrubo, il corbezzolo, l'alloro, il cipresso, il ginepro, il viburno, il pungitopo, il lenti…

19 Lug, 2018
Gli investimenti per prevenire le emissioni di carbonio dalle foreste tropicali sono meno efficaci per la biodiversità nelle foreste di maggior valore ecologico
Le foreste tropicali sono pozzi di carbonio ricchi di biodiversità e gli scienziati si chiedono se, mentre la comunità internazionale cerca di mitigare i cambiamenti climatici di origine antropica, la protezione degli stock di carbonio delle foreste garantirà anche la sopravvivenza delle loro specie. A leggere lo studio  “Carbon-focused conservation may fail to protect the most biodiverse tropical forests”, pubblicato su Nature Climate Change da un team Internazionale di ricercatori,  la risposta a questa domanda è tutt’altro che semplice. Nelle foreste tropicali di maggior valore ecologico v…

18 Lug, 2018
Soddisfatti Parco Nazionale e Legambiente: ora si possono proteggere meglio orsi, lupi, camosci e aquile
La Regione Abruzzo ha approvato i confini dell'area contigua del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio, e Molise, strumento essenziale per la conservazione di specie prioritarie che vivono stabilmente nel Parco e nelle aree adiacenti, ed ha contestualmente approvato le misure di conservazione del Sito d'Importanza Comunitaria (Sic) IT 7110205 "Parco Nazionale d'Abruzzo".  Come spiega L’Ente Parco, «Si tratta del Sic più grande della Regione Abruzzo, esteso 58.880 ettari, per il 50% ricompreso nel territorio del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, e interessa 20 comuni: Alfedena, Balsorano, B…

18 Lug, 2018
Legambiente: ridicola esibizione di privilegio. Intervenga il Comune
Numerosi marinesi e turisti ci hanno segnalato che sulla spiaggia del Bagno a Marciana Marina -  così  amata ben curata dai frequentatori marinesi che i volontari di Vele Spiegate l’hanno esclusa dalla loro opera di pulizia – sono ricomparsi i cartelli proprietà privata e “l’elegante” corda divisoria per escludere gli indigeni che erano stati tolti e arretrati dopo le proteste dei cittadini e di Legambiente Arcipelago Toscano, Ci chiediamo se l’artefice di questa nuova dimostrazione di alterigia privatistica sia la stessa Signora che, intervenendo qualche settimana fa a una manifestazione a M…

18 Lug, 2018
Piante e animali che vivono in Antartide potrebbero essere più vulnerabili ai cambiamenti climatici di quanto sospettassimo
Con la scoperta che delle alghe “straniere” sono andate alla deriva per 20.000 chilometri prima di raggiungere le coste dell’Antartide, lo studio “Antarctica’s ecological isolation will be broken by storm-driven dispersal and warming” pubblicato su Nature Climate Change da un team internazionale di ricercatori guidato dall’Australian National University (Anu) e dall’Universidad de Concepción, fornisce la prima prova che il continente ghiacciato non è isolato dal resto della Terra. Gli scienziati finora pensavano che le piante e gli animali dell'Antartide fossero distinti dagli altri che vivon…

18 Lug, 2018
In pieno svolgimento il progetto Pelagos Plastic Free
L’equipaggio franco-italiano di Expedition MED che realizza le ricerche scientifiche del Il progetto Pelagos Plastic Free ha fatto tappa all’Isola d’Elba per incontrare i ragazzi di Vele Spiegate, un singolare incontro tra cacciatori di macroplastiche (i volontari di Legambiente e Diversamente Marinai che raccolgono e censiscono il beach litter) e di microplastiche (la barca dell’associazione francese che raccoglie microplastiche e ne misura l’impatto sulla fauna, da quella microscopica alla gigantesca balenottera comune). Infatti, come spiegano ricercatori e volontari, «Il progetto Pelagos P…

17 Lug, 2018
Nei dati presentati oggi dall’Ispra si fa riferimento anche a quello nelle Aree protette; numeri che confermano  come, in queste, il consumo sia a livelli minimi rispetto alla media nazionale. Va fatta attenzione, inoltre,  alla “maglia nera della trasformazione” per il Parco dei Monti Sibillini e del Gran Sasso Laga dove si registra la percentuale più alta di incremento di consumo di suolo. I numeri sono assolutamente corretti, ma è bene tener presente, come giustamente scritto nello stesso report dell’Ispra che “gran parte dei cambiamenti sono costruzioni dovute ad opere successive al sisma…

17 Lug, 2018
In estrema sintesi: secondo i giudici del Consiglio di Stato – che si sono espressi così in una recente pronuncia – i cacciatori si divertono, questo divertimento non può cagionare danni, se ciò accade vuol dire che non c’è stata capacità o volontà di contenere la fauna selvatica in eccesso e dunque devono pagare i danni che questa arreca
È percolata per il web una recente decisione del Consiglio di Stato, pubblicata il 5 luglio 2018, che addosserebbe ai cacciatori l’onere risarcitorio dei danni prodotti dalla fauna selvatica alla produzione agricola e zootecnica. Come di consueto, il passaparola mediatico non è mai corretto. Prima il Tar Lazio e poi il Consiglio di Stato, infatti, sono stati chiamati a disquisire in ordine alla legittimità del Regolamento della Regione Umbria del 24 febbraio 2010 n. 5 recante la disciplina di attuazione della Legge regionale Umbria 29 luglio 2009, n. 17 sul funzionamento del «Fondo regionale…