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Ultime news da "Natura e biodiversità"

21 Set, 2016
Zaborra: «Possedere parti di corno è ormai uno status symbol delle classi sociali emergenti», soprattutto in Cina e Vietnam
Il prezzo di un corno di rinoceronte sul mercato nero arriva a circa 90mila dollari. Una cifra stratosferica, 10mila dollari più alta rispetto a quella pagata per un peso equivalente di cocaina. Ma il conto davvero salato lo paga la natura: secondo i dati Iucn nel corso del 2015 si è consumato il massacro di rinoceronti africani più sanguinoso degli ultimi 20 anni, con almeno 1.338 esemplari morti (nel 2007 erano “solo” 13) per mano dei bracconieri. Tra meno di trent’anni, era l’allarme lanciato ormai dodici mesi fa, non ci saranno più rinoceronti liberi in natura sulla faccia della terra. Il…

16 Set, 2016
Specie in calo vertiginoso: meno 45% in 15 anni. «Renzi fermi la strage»
La Lipu non è certo contenta per la riapertura ufficiale della caccia il 18 settembre, ma quest’anno aggiunge una denuncia in più: «Quasi due milioni di allodole saranno uccise durante la prossima stagione venatoria» e spiega che «La caccia all’allodola, che apre il 1° ottobre per chiudersi il 31 dicembre, comporterà un grave danno alla popolazione di questa specie, che è calata del 45% nel periodo 2000-2014 soprattutto in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Sono 1,8 milioni gli esemplari abbattuti ogni anno nel nostro Paese, pari al 73% del totale delle allodole uccise in Europa». In Italia…

16 Set, 2016
E’ il presidente Usa che ha protetto più territorio e mare
Intervenendo alla terza Our Ocean Conference, il presidente Usa Barack Obama ha annunciato l’istituzione del primo  marine national monument nell’Atlantico, per proteggere gli ecosistemi vulnerabili delle profondità marine al largo della costa del New England come i Northeast Canyons e il Seamounts Marine National Monument. . La Casa Bianca sottolinea che «Il nuovo monumento nazionale - che comprende montagne sottomarine e canyon incontaminati,- fornirà protezioni essenziali  per importanti risorse ecologiche e specie marine, tra cui coralli di acque profonde e balene e tartarughe marine in v…

16 Set, 2016
Un’efficiente gestione faunistica passa ineluttabilmente dal recupero del valore economico della fauna selvatica
Le questioni sul tavolo sono note. Da un lato l'indiscutibile “emergenza cinghiali”, che tratteggia l'incapacità innanzitutto normativa di gestione faunistico-venatoria. Dall'altro l'inesistenza di un qualsiasi valore economico della fauna selvatica. D'altro lato ancora, l'espressione esclusivamente ludica della caccia. Nel mezzo l'agonia del mondo agricolo, che deve accettare sui propri fondi il divertimento dei cacciatori e il danno della fauna selvatica. Si potrebbe aggiungere a tutto ciò il fallimento dei centri d'interesse deputati alla gestione della caccia: gli Ambiti territoriali di c…

16 Set, 2016
Lo studio “A social mechanism facilitates ant colony emigrations over different distances” pubblicato sul  Journal of Experimental Biology da un team di ricercatori dell’università di Bristol  parte dal fatto che «Le risposte comportamentali consentono agli animali di reagire rapidamente agli ambienti fluttuanti. Negli organismi eusociali, questi cambiamenti sono spesso emanati a livello di gruppo, ma possono essere organizzati in modo decentrato dalle azioni degli individui. Tuttavia, i contributi dei diversi membri del gruppo sono raramente omogenei, e ci sono prove che suggeriscono che alc…

15 Set, 2016
Nuova violazione dell'area marina protetta integrale
Oggi un turista ci ha inviato delle foto scattate a Pianosa che dimostrano che, nonostante l’estate sia quasi finita e il maltempo imperversi,  i pirati del mare non rinunciano a violare l’area marina a protezione integrale o di Pianosa, accessibile solo ai diving center autorizzati e all’imbarcazione e alla nave che collegano l’Isola con l’Elba. Le foto mostrano un catamarano che attraversa tranquillamente il mare “vietato”  proprio di fronte all’area più frequentata e aperta alla balneazione: Cala Giovanna. Il catamarano si è allontanato verso l’Elba solo perché turisti e guide Parco hanno…

15 Set, 2016
La siccità rischia di far perdere lo status di Patrimonio mondiale al Parco di Coto Doñana
Secondo il nuovo studio “Salvemos Doñana: dal peligro  a la prosperidad”, realizzato per il Wwf da Dalberg Global Development Advisors, «Lo  storico Parco Nazionale di Doñana in Spagna potrebbe  essere iscritto nella lista Unesco dei siti del Patrimonio mondiale dell’umanità  in pericolo: il rischio è reale, se non si interviene immediatamente contro le numerose minacce che incombono su questa importante zona umida». Lo studio analizza anche altre minacce incombenti come il dragaggio e l’estrazione e stoccaggio del gas e il  Wwf spiega che Doñana, uno dei più importanti parchi nazionali europ…

15 Set, 2016
Se non cambiamo il modo in cui peschiamo, conseguenze negative per gli ecosistemi marini
Secondo il nuovo studio “Ecological selectivity of the emerging mass extinction in the oceans”, che verrà pubblicato domani su Science da un team di ricercatori statunitensi delle università di Stanford,  Connecticut e California - Santa Barbara, gli animali marini più grossi hanno maggiori probabilità di estinguersi di creature più piccole e i ricercatori sottolineano che «E' un modello senza precedenti di estinzione negli oceani oodierni,  che colpisce selettivamente gli animali di grandi dimensioni rispetto alle  creature più piccole ed  è probabilmente guidato dalla pesca umana». Jonathan…