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“Energie per la scuola”, il progetto Enel torna nella capitale della geotermia

A cinque anni dall’avvio sono più di 1600 gli studenti assunti o in via di assunzione in 80 aziende partner, col coinvolgimento di oltre 130 scuole in tutta Italia
 |  Nuove energie

“Energie per la scuola”, il programma di formazione specialistica curato da Enel workforce evolution per inserire giovani diplomandi nel mondo del lavoro nelle aziende partner del gruppo elettrico, ha fatto tappa nella capitale mondiale della geotermia – Pomarance (PI), dove le tecnologie geotermiche sono nate per la prima volta oltre due secoli fa – e più precisamente all’Itis Santucci, dove si è tenuto l’open day per la presentazione dell’iniziativa.

Per l’istituto scolastico di Pomarance si tratta della terza edizione, dopo che in Italia solo nel precedente anno scolastico il progetto ha consentito ad oltre cento studenti aderenti al progetto di trovare lavoro nelle aziende nel settore delle rinnovabili. Quest’anno, inoltre, in ambito geotermico ‘Energie per la Scuola’ ha coinvolto per la prima volta anche gli istituti Lotti e Avogadro, rispettivamente a Massa Marittima e ad Abbadia San Salvatore, coprendo così un’ampia porzione della Toscana geotermica e rafforzando la connessione tra scuola e lavoro nel segno dell’innovazione.

A Pomarance l’open day è avvenuto alla presenza degli studenti (classi quarte e quinte), del prof. Luca Antonelli quale referente Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento), di Giuseppe Macrì per Enel work force evolution, di Romina Taccone e Linda Tozzini per Enel green power, nonché dei rappresentanti delle imprese, dell’agenzia per il lavoro Orienta e dell’Istituto di formazione EcoTech coinvolti nel percorso.

‘Energie per la Scuola’ è giunto al quinto anno in Italia facendo registrare nel suo complesso – tra settori delle reti elettriche e delle rinnovabili – più di 1600 studenti assunti o in via di assunzione in 80 aziende, con il coinvolgimento di oltre 130 scuole in tutta Italia. L’elemento di grande innovazione di ‘Energie per la Scuola’ è il fatto che i ragazzi avranno un vero e proprio colloquio propedeutico con le imprese, superato il quale già a partire da gennaio, in modo complementare e conciliabile con le lezioni dell’anno scolastico di quinta, potranno intraprendere il corso base per il profilo di tecnico elettrico di 120 ore, 80 fruite durante l’anno scolastico e 40 post diploma, finanziato dalle aziende coinvolte ed erogato da Istituti di formazione certificati Accredia. Alla conclusione del percorso formativo e del conseguimento del diploma i ragazzi inizieranno l’attività lavorativa nel settore delle energie rinnovabili.

Già oggi quello della geotermia in Toscana è un proprio distretto tecnologico che dà occupazione a circa 700 dipendenti diretti Enel green power e a un indotto che coinvolge circa 80 imprese nei comuni coinvolti delle tre province e altre 150 ditte in tutta la regione. Si stima che complessivamente la geotermia in Toscana dia lavoro complessivamente a oltre 4.000 persone.

Redazione Greenreport

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