23 Dic, 2019
Condizioni terribili nei centri di detenzione dei profughi e migranti: omicidi, torture, rapimenti e stupri nell’impunità assoluta
Porto sicuro: in Libia nel 2019 sono stati uccisi almeno 284 civili, i feriti sono 363
Mentre in Italia l’ex ministro degli interni, accusato di aver violato il suo stesso decreto, dice di aver difeso la Patria (quella “nuova” italiana, non la Padania dei bei tempi che furono), l’Office of the High Commissioner for Human Rights (Unhr) e l’United Nations Support Mission in Libya (UNSMIL) dicono che quel “porto sicuro” dove Salvini voleva rispedire i profughi non era sicuro per niente: nel 2019, «Almeno 284 civili sono stati uccisi e 363 feriti in seguito al conflitto armato in Libia, cioè più di un quarto in rapporto all’anno scorso». E nessuno sa davvero cosa succede a civili…