Temporali sulla Lombardia, la vasca di laminazione non basta e il Seveso esonda a Milano
È successo di nuovo, come a inizio luglio: forti piogge si sono abbattute sulla Lombardia e il Seveso è esondato a Milano, mentre anche il livello del Lambro ha raggiunto la soglia di attenzione. Se in altre occasioni la vasca di laminazione ha potuto evitare il peggio, questa volta non è bastata neanche questa struttura e l’onda di piena del Seveso ha iniziato a colpire in zona Niguarda. Spiega via social l’assessore alla Sicurezza e Protezione civile milanese, Marco Granelli: «A Seveso oltre 200mm di acqua e molto anche a Cantù e a Paderno Dugnano. Dalle 8.00 è attiva la vasca di Milano e questa volta è stata attivata anche Senago. Purtroppo la vasca è strapiena e quindi dalle 10.00-10.15 incomincia ad esondare a Niguarda nel quartiere Pratocentenaro. Anche il Lambro alto e allagata la via Vittorini, protetta dalle paratie mobili disposte stamattina alle 6.00».
Dalle stazioni meteo si viene a sapere che è una perturbazione di origine atlantica proveniente dalla Francia ad aver portato un deciso peggioramento sulle regioni nord-occidentali, innescando una fase di maltempo in estensione oggi al resto del Settentrione e su parte delle regioni centrali tirreniche, con fenomeni localmente di forte intensità. La Protezione Civile ha diramato un avviso di rovesci di forte intensità riguardante Valle d'Aosta e Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana e Sardegna. L’allerta arancione riguarda la Liguria e la Lombardia, mentre è al momento gialla per le altre regioni.
Forti disagi si registrano a Milano, il centro storico di Como è allagato, ma difficoltà vengono segnalate anche in zone extraurbane lombarde. Le forti piogge della notte hanno provocato pochi minuti prima delle 7 di questa mattina una frana sulla strada provinciale "Lariana", più o meno al confine tra i Comuni di Como e Blevio, sulla sponda orientale del ramo comasco del Lago di Como. È stata coinvolta anche una vettura in transito ma senza conseguenze per i passeggeri. A causa della presenza di detriti sulla carreggiata, provocati dal maltempo è temporaneamente chiusa, in entrambe le direzioni, anche la strada statale "Regina" in località Colonno (Como).
In Liguria scuole chiuse e lo stesso provvedimento è stato deciso per diversi istituti in Piemonte, in particolare nella zona dell’Alessandrino. In quesata zona risulta inoltre al momento dispersa una donna. Le forze dell'ordine stanno portando avanti le ricerche. Anche in altre zone del Piemonte l'allerta resta alta: l’innalzamento del livello dell’acqua e le frane hanno isolato altre 15 persone in un campeggio, mentre incrementano i livelli di fiumi e torrenti nel Savonese. Per il pomeriggio è attesa la piena del Bormida, ad Alessandria.
Situazione in peggioramento nelle ultime ore anche in Toscana con precipitazioni sparse. Particolarmente colpite la Lunigiana, la Garfagnana e la valle del Serchio e la costa centrale (dalla Versilia fino alla costa degli Etruschi), compreso l'arcipelago a Nord dell'isola d’Elba. La sala operativa della Protezione civile regionale ha emesso un avviso di criticità gialla per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore e per temporali forti in vigore dalle 7 fino alla mezzanotte sulla Toscana Nord-occidentale e dalle 12 fino alla mezzanotte sul resto della Regione.