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Violenza sulle donne, at lancia un video per tenere alta l’attenzione tutti i giorni

 |  Autolinee Toscane

Il 25 novembre 2025 alle ore 15:22 abbiamo fermato 3 autobus per un minuto a Firenze, Siena e Livorno per dare il nostro contributo per l'eliminazione della violenza contro le donne. A bordo 3 attrici nascoste tra i viaggiatori hanno preso la parola e hanno ricordato l’importanza del 1522 (numero antiviolenza e antistalking, gratuito, multilingue e completamente anonimo) raccontando a tutti i numeri di un fenomeno davvero da combattere ogni giorno tutti insieme.

Per questo at ha realizzato un video dedicato al tema, pubblicato sulla pagina You Tube di at (link) e sui nostri social, diffuso a tutti gli iscritti alla newsletter, a tutti i dipendenti e che, a partire da questi giorni, sarà trasmesso sulle emittenti televisive toscane.

La violenza esiste ovunque, anche negli spazi pubblici. Per questo ci siamo fermati un minuto per ricordare, riflettere, sensibilizzare. E per informare come poter denunciare una violenza, subita da noi o da qualcun altro. Un minuto può sembrare poco, eppure a volte è sufficiente per farsi coraggio, chiedere aiuto e rimettersi in viaggio.

Tra le altre iniziative, at sta portando avanti la collaborazione con il Centro Antiviolenza La Nara di Prato, da dove è partita una campagna di sensibilizzazione locale sulla violenza di genere che presto diventerà regionale (https://www.at-bus.it/it/1522).

at, che anche al suo interno diffonde una cultura del rispetto e della parità, sta lavorando per avere tutti i requisiti per richiedere la UNI 125:2022, la Certificazione del sistema di gestione per la parità di genere.

Il bus, grazie alla sua capacità di trasporto elevata e alla sua accessibilità a tutti, è un mezzo perfetto per veicolare il messaggio che una via d’uscita dalla violenza esiste e per fornire una chiave: c'è chi è pronto ad ascoltarti, subito, al 1522.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.