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Estra entra nell’eolico: acquisito da Alerion un parco da 52 MW in Campania

 |  Estra Spa

Operazione da 155,9 milioni di euro per l’espansione del portafoglio rinnovabili del Gruppo

Estra compie un passo strategico nel proprio percorso di crescita nella generazione da fonti rinnovabili, entrando nel settore eolico tramite l’acquisizione del 100% di Eolica PM S.r.l. da Alerion Clean Power. La società titolare di un parco eolico operativo da 51,75 MW, situato nei comuni di Morcone e Pontelandolfo, in Campania.

L’operazione prevede un Enterprise Value di 155,9 milioni di euro e un corrispettivo pari a circa 134 milioni di euro, corrisposto integralmente per cassa al closing.

Il parco è composto da 15 turbine Vestas V117 e ha registrato, nel periodo 2020-2024, una produzione media annua di circa 136 GWh. L’impianto beneficia dello schema incentivante FER-E, con tariffa minima garantita di 66 €/MWh fino al 2039, assicurando stabilità e prevedibilità dei ricavi.

L’ingresso di Estra nell’eolico rappresenta un’evoluzione industriale di forte rilievo, che amplia la presenza del Gruppo nel settore delle rinnovabili oltre fotovoltaico e biometano. L’operazione contribuisce a comporre un mix di generazione più articolato, resiliente e coerente con i principi della transizione energetica plurale, pilastro del modello industriale guidato da Plures.

L’investimento si colloca pienamente nel Piano Industriale 2025–2029, che prevede 500 milioni di euro destinati allo sviluppo della produzione rinnovabile, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza energetica dei territori, incrementare la generazione diretta e contenere il costo dell’energia attraverso nuove efficienze.

Con oltre 130 GWh annui di energia pulita, il parco eolico fornirà un contributo immediato all’autonomia energetica dei territori serviti da Estra, aumentando la disponibilità di energia verde e sostenendo il processo di decarbonizzazione dei consumi.

Francesco MacrìPresidente Esecutivo di Estra, dichiara: “Con questa operazione, Estra entra con decisione nel settore eolico, attraverso un investimento di grande rilevanza industriale e l’acquisizione di un asset da oltre 51 MW. Si tratta di un passaggio strategico che amplia in modo concreto e credibile il nostro ruolo nella produzione di energia rinnovabile e segna un cambio di scala nella nostra capacità di generazione verde. Aumentare la capacità generativa del Gruppo significa rafforzare la nostra autonomia energetica e, soprattutto, creare le condizioni per bollette più leggere per famiglie e imprese dei territori in cui operiamo, grazie a una maggiore disponibilità di energia prodotta direttamente e a costi più stabili e competitivi. L’ingresso in un impianto di questa dimensione rafforza il nostro impegno per una transizione energetica plurale, capace di valorizzare tutte le tecnologie disponibili e di garantire sicurezza, stabilità e competitività ai territori. È un investimento pienamente coerente con la nostra visione industriale, fondata su crescita nelle fonti pulite, diversificazione del mix energetico e sostenibilità economica, con al centro il valore generato per le comunità.Desidero ringraziare, a nome di tutto il Gruppo, Alerion Clean Power per la qualità del confronto e la professionalità dimostrata nel corso dell’operazione”.

Nicola Ciolini, Amministratore Delegato di Estra, aggiunge: “L’acquisizione del parco eolico di Morcone e Pontelandolfo rappresenta un passo strategico nel rafforzamento del nostro portafoglio rinnovabile. Con un impianto da 52 MW e oltre 130 GWh annui di produzione, Estra consolida il proprio ruolo nella generazione di energia pulita, stabile e competitiva. Si tratta di un investimento immediatamente produttivo, perfettamente integrato nella nostra strategia industriale e coerente con la crescita già avviata nel fotovoltaico e nel biometano. Un contributo concreto all’autonomia energetica dei territori e alla disponibilità di energia più accessibile per famiglie e imprese. Un ringraziamento a Mediobanca, advisor finanziario e BonelliErede, advisor legale, per il supporto nell’operazione”.

Redazione Greenreport

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