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Ultime news da "Nuove energie"

3 Dic, 2025
Co-organizzato dall’Unione geotermica italiana (Ugi), l’appuntamento accende un faro sulle opportunità di sviluppo per il territorio nazionale e di risparmio per la collettività
In Italia quasi il 50% dei combustibili fossili è utilizzato per usi termici negli edifici, consumi – dal riscaldamento invernale al raffrescamento estivo – concentrati per il 75% nelle città: il calore rinnovabile naturalmente presente nel sottosuolo, ovvero la geotermia, può offrire un’alternativa economica e ambientalmente sostenibile per sostituire i combustibili fossili. Se infatti per la produzione di energia elettrica da geotermia occorre ad oggi saper sfruttare condizioni geologiche particolarmente favorevoli, come quelle presenti in Toscana, risorse a minor entalpia sono presenti lu…

1 Dic, 2025
Adele Manzella, geofisica e primo ricercatore dell'Istituto di geoscienze e georisorse (Igg) del Cnr di Pisa, è la prima ospite del nuovo progetto realizzato in collaborazione con CoSviG e col patrocinio della Regione Toscana
La geotermia è una fonte di energia rinnovabile, proprio come quella solare o quella eolica, ma in pochi la conoscono. Eppure è nascosta proprio sotto ai nostri piedi, e ha un potenziale straordinario: in più è l’unica fonte rinnovabile completamente made in Italy, perché le tecnologie geotermiche sono nate in Toscana oltre 200 anni fa. L’energia rinnovabile dal cuore caldo è la migliore sorpresa che può arrivare dalla transizione ecologica, per questo greenreport ha deciso di portarla alla luce del sole con questo nuovo podcast, intitolato “La geotermia per la Toscana”, realizzato in collab…

30 Nov, 2025
Pockelé: «Un passo fondamentale per attingere al calore della Terra in modo più pulito e intelligente, in qualunque parte del mondo»
Il progetto di ricerca DeepU – finanziato con circa 3 mln di euro dal programma Pathfinder del Consiglio europeo per l'innovazione (Eic) nell’ambito di Horizon Europe e lanciato nel 2022 da un partenariato internazionale, composto da Università di Padova, Prevent, Fraunhofer Iapt, GeoServ, Red e Cnr-Igg – è alle battute finali, verso l’ambizioso obiettivo di portare a un nuovo livello l’impiego della geotermia: lo scopo è perforare in modo efficiente e rapido usando la tecnologia laser, ottenendo scambiatori di calore geotermici anche a grande profondit…

29 Nov, 2025
All’Assemblea del Circolo polare artico di Reykjavik presentati i 515°C raggiunti a Monterotondo Marittimo: è la temperatura più elevata ottenuta in ambiente non vulcanico
Nel sottosuolo della Toscana geotermica, precisamente a Monterotondo Marittimo (GR), è stata raggiunta la massima temperatura al mondo ottenuta in una perforazione geotermica in ambiente idrotermale (non vulcanico): 515°C a circa 3 km di profondità. È lo straordinario risultato raggiunto nell’ambito del progetto europeo Descramble, risalente ormai a un decennio fa – guidato all’epoca dal compianto Ruggero Bertani –, ma che continua a far parlare di sé. Anche perché il record è ancora imbattuto. L’occasione per tornare ad approfondire gli esiti del progetto Descramble è arrivata, qu…

29 Nov, 2025
Le tematiche abbracceranno l’energia rinnovabile del sottosuolo in tutti i suoi aspetti, con rigore scientifico e per la sostenibilità dello sviluppo
La geotermia è una fonte rinnovabile tanto preziosa quanto ancora poco conosciuta, perché nascosta sotto ai nostri piedi: eppure nel sottosuolo ribolle un’energia che – da sola – potrebbe soddisfare 140 volte tanto il fabbisogno mondiale di elettricità. Quello toscano è stato il primo territorio al mondo in grado di addomesticarla a fini industriali prima (oltre 200 anni fa) e poi per la produzione di energia elettrica, con le prime cinque lampadine accese il 4 luglio 1904 dal principe Ginori Conti. Oggi i quasi 6 TWh prodotti annualmente dalle centrali geotermoelettriche gestite da Enel gre…

26 Nov, 2025
In Toscana, una potenza installata di 916 MW e 34 centrali soddisfa il 33% del fabbisogno elettrico regionale
Da quel lontano 1818, quando Francesco Larderel dimostrò che era possibile ricavare energia elettrica dalla geotermia, per la Toscana è iniziata una stagione di successo che l’ha portata a essere un modello in Europa e nel mondo. Oggi con una potenza installata di 916 MW e 34 centrali soddisfa il 33% del fabbisogno elettrico regionale. Le centrali, gestite da Enel Green Power si trovano nella provincia di Pisa (16), in quella senese (9) e nel grossetano (9). Dalla geotermia toscana non si ricava solo energia elettrica, ma anche calore per circa 13.000 residenze dei 9 comuni geotermici, azien…

24 Nov, 2025
Un campo geotermico è come una pentola a pressione, dove il fuoco è il calore terrestre, l’acqua contenuta nella pentola rappresenta l’acquifero e il tappo a pressione le rocce di copertura
Sotto ai nostri piedi si nasconde un’energia rinnovabile meno nota di quella solare, eolica o idroelettrica, perché spesso non direttamente visibile, ma particolarmente preziosa in quanto garantisce continuità produttiva non dipendendo dalle condizioni meteorologiche: la geotermia. Con la geotermia utilizziamo l’energia termica custodita naturalmente nel sottosuolo, facendo affidamento sul fatto che il nostro è un pianeta caldo. Ovvero, se andiamo in profondità, troviamo temperature crescenti: in genere il cosiddetto gradiente geotermico mostra una temperatura che cresce di circa 3°C ogni 10…

20 Nov, 2025
In base ai risultati messi in fila dallo studio InVetta solo il 4% dei 2mila intervistati (78 persone) la ritiene grave ed irreversibile
Dopo oltre vent’anni di studi condotti sulla geotermia toscana, sappiamo che i suoi impatti ambientali sono sostenibili nel tempo, e che al contempo «non vi sono impatti significativi sulla salute derivanti dall’attività geotermoelettrica». Quest’ultima constatazione, in particolare, è emersa dopo tre lustri di studi promossi dalla Regione Toscana e condensati nell’indagine epidemiologica InVetta (Indagine di biomonitoraggio e valutazioni epidemiologiche a tutela della salute nei territori dell’Amiata). Premesso che non esistono attività umane a “impatto zero” sull’ambiente, e neanche a…