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Dal Meeting Mondiale della Fraternità soffia un vento di speranza: è rinnovabile il 92% della nuova capacità elettrica installata nel mondo

 |  Editoriale

Esponenti del mondo dell'economia, della cultura, delle istituzioni e della società hanno partecipato al tavolo che ho coordinato su ‘Ambiente, sostenibilità e imprese’, all’interno del Meeting Mondiale della Fraternità #BeHuman, promosso dalla Fondazione Fratelli Tutti presieduta dal Cardinale Mauro Gambetti il cui segretario generale è Francesco Occhetta.

Molto interessanti i dati sulle rinnovabili presentati da Francesco La Camera, direttore generale IRENA (International Renewable Energy Agency). Il 92% della nuova capacità elettrica installata nel mondo, nel 2024, è costituito da rinnovabili (+582 GW).

L’Asia ha confermato la sua leadership nella corsa alle rinnovabili (2375 GW), dietro Europa (850 GW) e Nord America (572 GW) lasciando un divario enorme con Africa, Eurasia, America Centrale e Caraibi. La green economy è la migliore risposta alle crisi economiche che stiamo attraversando. Occorre accelerare sulle rinnovabili, la transizione verde e digitale e sostituire i combustibili fossili. Di questo si parlerà alla COP30 a Belém a novembre.

 Dice il Manifesto di Assisi, di cui sono portavoce insieme a Padre Enzo Fortunato ‘affrontare con coraggio la crisi climatica non è solo necessario ma rappresenta una grande occasione per rendere la nostra economia e la nostra società più a misura d’uomo e per questo più capaci di futuro’. Come ha detto il presidente Mattarella “per garantire la capacità di competere, l’Europa ha necessità a lungo termine di abbandonare i combustibili fossili e compiere la transizione, evidenziando il nesso tra decarbonizzazione e competitività”.

Ermete Realacci

Ambientalista, ha promosso e presiede Symbola, la Fondazione per le qualità italiane. È tra i fondatori del Kyoto Club. È stato Parlamentare italiano, già Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati. Ha guidato fin dai primi anni Legambiente. Impegnato da sempre nella difesa dell’ambiente si è occupatodi iniziative per il risparmio energetico e le fonti rinnovabili, per la difesa dei territori e della coesione delle comunità, ma anche contro l’abusivismo edilizio, di lotta alle ecomafie e di promozione delle produzioni agroalimentari di qualità e a KmZero, di commercio equo e solidale e di responsabilità sociale di impresa.