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Gli Yanomami che vivono tra Venezuela e Brasile stanno morendo di morbillo (VIDEO)

Appello di Survival International al governo venezuelano: intervenite subito
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Survival International rilancia l’allarme: In  Amazzonia l’epidemia di morbillo si sta diffondendo e uccide gli Yanomami». Stephen Corry, diretore di Survival international conferma: «In Venezuela e in Brasile gli indigeni yanomami stanno morendo a causa di una devastante epidemia di morbillo che sta investendo le loro comunità».  Già a giugno Survival aveva avvertito che «L'epidemia devastante ha il potenziale di uccidere centinaia di persone tribali a meno che non vengano intraprese azioni di emergenza. Le comunità yanomami in cui si è verificato l'epidemia sono tra le più isolate dell'Amazzonia, ma migliaia di cercatori d'oro hanno invaso la regione e sono una probabile fonte di epidemia. Nonostante i ripetuti avvertimenti, le autorità hanno adottato scarsi provvedimenti per rimuoverli».

A 5 mesi di distanza,  Corry  sottolinea che «Questa urgente crisi umanitaria sta peggiorando. Molti altri Yanomami sono malati e morenti».  La denuncia di Survival International ha costretto le autorità vdenezuelane e brasiliane a fare qualcosa, ma c’è ancora molto da fare e per questo l’ONG che difende i popoli indigeni chiede di fare pressioni, attraverso Tweet e  post su Facebook, sul  presidente del Venezuela Nicolas Maduro,  il Ministerio del Poder Popular para la Salud  e il Ministerio del Poder Popular para los Pueblos Indígenas  perché inviino subito cure mediche urgenti e proteggano le terre degli indios.

Corry spiega che «Le autorità venezuelane non rispondono alle e-mail, ma sappiamo che stanno monitorando da vicino i social media.  Unisciti agli Yanomami e Survival International per chiedere al governo venezuelano di fornire cure mediche immediate e di proteggere la terra degli Yanomami».

Redazione Greenreport

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