
Sima, una corretta illuminazione favorisce il benessere e riduce i consumi: fino a -60% negli uffici

La luce naturale non è solo un elemento fondamentale per il benessere umano, ma rappresenta un prezioso alleato nella lotta al caro-energia, perché un corretto uso dell'illuminazione consente l'abbattimento della spesa energetica sia negli ambienti lavorativi che nelle abitazioni private. A sottolinearlo sono due separati studi scientifici realizzati da Sima e dall’Università Sapienza di Roma che saranno presentati domani nel corso del seminario "Costruire il benessere" organizzato al Senato dalla stessa Società italiana di medicina ambientale e promosso dal vicepresidente di Palazzo Madama, Gian Marco Centinaio.
Dalle indagini è emerso come una corretta progettazione della luce naturale negli ambienti possa ridurre fino al -60% i consumi energetici negli uffici pubblici e privati, e tagliare le bollette della luce fino al -20% nelle abitazioni, con benefici economici significativi. Considerando le attuali tariffe dell'energia elettrica, il risparmio medio equivarrebbe a circa 165 euro annui a singola abitazione.
Minori consumi di energia si traducono anche in un abbattimento delle emissioni di CO2 in atmosfera, con benefici diretti sulla qualità dell'aria: l'ottimizzazione della luce naturale può portare infatti ad una riduzione significativa dell'impronta di carbonio degli edifici fino ad arrivare a quota -40%. Per fare un esempio, un edificio urbano con 10 appartamenti, grazie ad un corretto utilizzo della luce naturale, può abbattere le emissioni di CO2 per ben 9,6 tonnellate l'anno. Non solo. La ricerca evidenzia come una corretta esposizione alla luce naturale migliori le prestazioni cognitive e la produttività, con incrementi che vanno dal +7% al +18% in ambito educativo (scuole, università, ecc.) e fino al +15% negli ambienti lavorativi.
«Il progetto di ricerca Luce Futura nasce per offrire strumenti pratici e linee guida progettuali che supportino i professionisti nell'integrare correttamente la luce naturale e zenitale negli edifici, nel rispetto delle normative italiane ed europee. Al tempo stesso, intende richiamare l'attenzione dei decisori pubblici sul ruolo cruciale della qualità degli ambienti interni per un'edilizia che sappia mettere al centro l'individuo», dichiara Domizia Mandolesi, professore associato di Progettazione architettonica e urbana della Sapienza Università di Roma. «Questi risultati preliminari suggeriscono che l'accesso alla luce naturale in ambienti indoor gioca un ruolo fondamentale nel migliorare non solo le funzioni cognitive, ma anche i consumi energetici, con evidenti impatti positivi sul fronte ambientale», commenta il presidente Sima Alessandro Miani.
