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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

4 Feb, 2021
Di Carlo (Cnr): «È un concetto rivoluzionario che permetterà di contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici»
Da diversi anni la ricerca sta sviluppando celle solari trasparenti che però non sono ancora sufficientemente efficienti nel convertire la luce solare in elettricità. Ora il nuovo consorzio europeo “CITYSOLAR” punta a superare questa limitazione rendendo le finestre fotovoltaiche per la produzione di energia rinnovabile una importante risorsa per ridurre i consumi energetici degli edifici. Il progetto, coordinato da Aldo Di Carlo del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), vede la partecipazione di. Friedrich-Alexander-Universität Erlangen-Nürnberg, Syddansk Universitet Danmark, università…

4 Feb, 2021
Sincronia tra inquinamento e crescita economica. Ma alcuni Paesi stanno contrastando questa tendenza
A partire dalla rivoluzione industriale, la combustione di combustibili fossili alimenta le economie mondiali, contribuendo allo stesso tempo all'inquinamento atmosferico e all'accumulo di gas serra. Ora lo studio “Country-scale trends in air pollution and fossil fuel CO2 emissions during 2001–2018: confronting the roles of national policies and economic growth” pubblicato recentemente su Environmektal Research Letters  da Ruixue Le, Sha Feng e Thomas Lauvaux del Department of Meteorology and Atmospheric Science della Pennsylvania State University, dimostra che «Lo sviluppo economico, la comb…

4 Feb, 2021
Affaire du Siècle: «Un precedente per tutti i Paesi del mondo»
Ieri il tribunal administratif de Paris, a chiudendo un’azione legale avviata nel dicembre 2018, ha emesso la sua sentenza sull’Affaire du Siècle, riconoscendo la responsabilità dello Stato francese nella crisi climatica e giudicando illegale il non rispetto degli impegni presi dalla Francia in materia di emissioni di gas serra, ritenendo lo Stato responsabile di danno ecologico. Un vero e proprio schiaffo in faccia al governo nuclearista di Emmanuel Macron che anche recentemente ha ribadito gli impegni per clima e biodiversità del Paese dove è stato approvato l’Accordo di Parigi. La sentenza…

3 Feb, 2021
Riduzione del divario salariale tra i lavoratori altamente qualificati e quelli scarsamente qualificati, gravi ripercussioni sulla produttività economica
Secondo lo studio “Climate change and development in South Africa: the impact of rising temperatures on economic productivity and labour availability”, pubblicato su Climate and Development  da Soheil Shayegh  (Università Bocconi, RFF-CMCC European Institute on Economics and the Environment (EIEE), Vassiliki Manoussi  (Athens University of Economics and Business) e Shouro Dasgupta (centro euromediterraneo sui cambiamenti climatici – Fondazione CMCC e università Ca’ Foscari Venezia), «Negli ultimi decenni, l’aumento delle temperature dovuto ai cambiamenti climatici ha influenzato negativamente…

29 Gen, 2021
Ha studiato le cause del buco nello strato di ozono e l’impatto dell’umanità sul pianeta e il clima
A 87 anni, è deceduto, dopo diversi anni di malattia, Paul J. Crutzen. Nato nei Paesi Bassi, è stato direttore dal 1980 al 2000 del dipartimento di chimica atmosferica del Max-Planck-Institut für Chemie. Insieme a Mario J. Molina e F. Sherwood Rowland ha ricevuto il premio Nobel per la chimica nel 1995 per aver identificato come gli ossidi di azoto erodono lo strato di ozono terrestre e per aver scoperto  i processi chimici che causano il buco dell'ozono. Martin Stratmann, presidente della Max Planck Society , lo ricorda così: «Paul Crutzen è stato un pioniere in molti modi. E’  stato il prim…

29 Gen, 2021
I dati delle temperature dell'Olocene confermano il ruolo svolto dai gas serra negli ultimi millenni
Lo  studio “Seasonal origin of the thermal maxima at the Holocene and the last interglacial”, pubblicato su Nature da  un team di ricercatori di Rutgers University, National Taiwan University, Ohio State University e Nanjing Normal University, ha risolto un importante mistero sul cambiamento climatico, dimostrando che l’odierna temperatura globale annuale è la più calda degli ultimi 10.000 anni, contrariamente a quanto dicevano ricerche recenti citate, spesso artatamente, dai negazionisti climatici per dimostrare che quello in atto e è solamente un riscaldamento naturale “ciclico”. Si tratta…

29 Gen, 2021
Passa da qui la strada per ridurre le emissioni globali di gas serra del 39% e l’uso di risorse vergini del 28%
L’umanità ha superato due importanti soglie che ne minano la sopravvivenza: consumiamo 100 miliardi di tonnellate di materiali ogni anno, e il mondo più caldo di oltre 1°C rispetto all’era preindustriale. Per l’esattezza nel 2020 siamo arrivati a +1,25 °C, mentre il Circular gap report appena presentato durante il World economic forum mostra che consumiamo più di 100 Gt di materiali all'anno e che solo l'8,6% - ovvero 8,65 miliardi di tonnellate – proviene da recupero. Al di là dei proclami, significa un’economia non-circolare al 91,4%. I dati già raccolti dall’Onu mostrano anche profonde ini…

28 Gen, 2021
Il Covid-19 ha aggravato il problema. Nuove strategie circolari per invertire la tendenza in Europa
Il rapporto  “Plastics, the circular economy and Europe′s environment — A priority for action” pubblicato oggi dall’European environment agency (Eea) analizza la necessità di un passaggio a un approccio circolare e sostenibile all’utilizzo della plastica e come lo si può potenzialmente attuare e giunge alla cunclusione che «Sebbene negli ultimi anni la consapevolezza, la preoccupazione e le iniziative in materia di smaltimento della plastica nell’ambiente marino e altrove siano cresciute enormemente, sono numerosi gli ulteriori (e meno noti) impatti della plastica, tra cui il suo ruolo nel de…