2 Set, 2020
Nella penisola di Yamal, causato dallo scoppio dell’accumulo di metano. Blocchi di terra e ghiaccio lanciati a centinaia di metri dall'epicentro
Nella tundra artica russa si è aperto un nuovo gigantesco cratere profondo 50 metri
Mentre sorvolava la Penisola di Yamal, nell’estremo nord russo, una troupe televisiva di Vesti Yamal si è imbattuta in un nuovo gigantesco cratere nel permafrost di recente formazione, l’ultimo avvistato nella Siberia settentrionale da quando il fenomeno è stato registrato per la prima volta nel 2014.
E’ immediatamente partita una spedizione scientifica che sta esaminando il grande cratere cilindrico che ha una profondità fino a 50 metri. I ri cercatori russi ritengono che queste voragini siano causate dall'accumulo metano nelle sacche di permafrost che si stanno scongelando sotto la superfi…