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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

3 Dic, 2024
Si è aperto a Riyad il vertice Unccd. Dal 2000, intensificata dai cambiamenti climatici e dalle pratiche insostenibili del territorio, la grave carenza d’acqua è aumentata del 30% sia in termini di frequenza che di intensità
Punto primo: la siccità, intensificata dai cambiamenti climatici e dalle pratiche insostenibili del territorio, è salita di quasi il 30 per cento in frequenza e intensità dal 2000, minacciando l'agricoltura, la sicurezza idrica e i mezzi di sussistenza di 1,8 miliardi di persone, con le nazioni più povere a sopportare il peso. Punto secondo: sono necessari almeno 2,6 trilioni di dollari in investimenti totali entro il 2030 per ripristinare oltre un miliardo di ettari di terreno degradato e costruire la resilienza alla siccità, secondo l’ultimo rapporto della Convenzione delle Nazioni Unite pe…

3 Dic, 2024
Lo studio coordinato da Eurac Research: -34% in media rispetto al 1920, con un marcato peggioramento dopo il 1980. Nelle aree sudoccidentali e sudorientali le temperature sono cresciute così tanto che, anche alle quote più alte, invece di nevicare frequentemente piove
Il dato migliore, si fa per dire, è quello registrato sulle Alpi settentrionali: le nevicate hanno fatto registrare un calo che si è fermato a -23%. Perché è il migliore? Perché i valori si sono quasi dimezzati sul versante sudoccidentale. E perché il trend di diminuzione delle nevicate su tutto l’arco alpino tra il 1920 e il 2020 è impressionante e si assesta nell’insieme su uno sconcertante -34% di media. Lo ricostruisce uno studio coordinato da Eurac Research e pubblicato sulla rivista scientifica “International Journal of Climatology”. L’analisi ha preso in considerazione anche quanto la…

3 Dic, 2024
Un nuovo studio che coinvolge ricercatori di diverse istituzioni tra cui il Cmcc segnala che i decessi causati dal caldo estremo sono in aumento in Cina, India e Medio Oriente, ma anche che il problema è globale: 5 lavoratori sono morti in Italia a causa degli effetti del calore nel 2022
Un nuovo studio, che coinvolge ricercatori di diverse istituzioni tra cui il Cmcc (Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici), illustra in modo particolareggiato come il caldo estremo stia plasmando il futuro del lavoro in diversi settori e regioni del mondo. Questa ricerca evidenzia l'urgenza di mettere in atto misure di adattamento efficaci e politiche lungimiranti per salvaguardare i lavoratori in un mondo sempre più caldo. La manodopera, che può rappresentare il 50% del valore aggiunto totale, è fortemente influenzata dallo stress termico dovuto alle alte temperature. Una…

3 Dic, 2024
Sono 4,6 miliardi di euro e dovrebbero stimolare anche la produzione di elementi di batterie per veicoli elettrici e l’idrogeno rinnovabile
Oggi verranno pubblicati due nuovi inviti a presentare proposte con una dotazione di 3,4 miliardi di € per accelerare la diffusione in Europa di tecnologie innovative di decarbonizzazione, comprese le batterie per veicoli elettrici. Complessivamente sono 4,6 i miliardi che la Commissione stanzia per promuovere tecnologie a zero emissioni nette. Prevista anche la seconda la seconda asta della Banca europea dell'idrogeno per accelerare la produzione di idrogeno rinnovabile nello Spazio economico europeo (SEE) con un bilancio di 1,2 miliardi di € provenienti d…

3 Dic, 2024
A novembre le immatricolazioni Ev calano del 17%. Complessivamente, nel nostro Paese siamo fermi al 3,9% della market share, contro il 18% del Regno Unito, 17% della Francia, 13,3% della Germania e 5,3% della Spagna
Le dimissioni di Carlos Tavares da amministratore delegato di Stellantis occupano le prime pagine dei giornali, con relative notizie accessorie del crollo in Borsa del titolo e delle immatricolazioni del gruppo che a novembre hanno fatto registrare un -24,6%. Ma a soffrire è l’intero mercato italiano dell’auto: -10,8% rispetto al novembre 2023. E, in questo contesto, il settore dei veicoli elettrici non si salva, anzi. Il caso eclatante è Tesla, che questo mese a livello annuale ha subito un calo del 70,2% delle immatricolazioni, ma non vanno meglio le altre case automobilistiche, c…

29 Nov, 2024
Dal maggio 2014 si è verificata una drastica riduzione dell’acqua dolce presente in fiumi, laghi e falde acquifere. L’analisi effettuata sulla base di quanto registrato da Grace e Grace-Fo
Negli ultimi dieci anni tutti i continenti del pianeta sono diventati più aridi. C’è anche un mese preciso, dal quale è partito questo fenomeno: maggio 2014. E a certificarlo sono satelliti della Nasa e dell’Agenzia spaziale tedesca, utilizzati in due missioni chiamate in codice Grace e Grace-Fo. Con buona pace di chi sostiene che non ci sia un problema riscaldamento globale, crisi climatica, sempre più frequenti casi di siccità a livello globale. Si legge infatti in uno studio pubblicato sulla rivista Surveys in Geophysics: «Come osservato dalle missioni Gravity Reco…

29 Nov, 2024
Lunedì il via al vertice. La stima dell’Organizzazione Onu per l’alimentazione e l’agricoltura: 1.660 milioni di ettari di terreno già oggi danneggiati a causa delle attività umane. Oltre il 60% costituito da terreni agricoli
Si tiene da lunedì a Riyad, in Arabia Saudita, la Cop16 sulla desertificazione. Il messaggio è “our land… our future”, perché è chiaro che il futuro di tante persone dipende dalla salute delle terre in cui vivono. Con oltre il 40 per cento delle terre del mondo già degradate, il futuro dello stesso nostro pianeta si trova ad affrontare sfide cruciali per nutrire una popolazione mondiale in crescita. L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (Fao) stima che 1.660 milioni di ettari di terreno siano degradati a causa delle attività umane. Oltre il 60% di questo de…

29 Nov, 2024
Considerando le medie biennali 2022/23 rispetto a quelle 2015/16 le perdite sono state anche maggiori per pesche e pere: oltre -50%
Le sfide che sta affrontando l’agricoltura derivano da uno scenario denso di complessità, che ha pochi precedenti nel settore. Pesano i rigurgiti di protezionismo (raddoppiati nell’ultimo quinquennio gli interventi contro la liberalizzazione degli scambi) e soprattutto i disastri naturali legati ai cambiamenti climatici (93 nel 2023 in Europa). La volatilità dei prezzi delle commodity agricole è, infatti, diventata “la norma” e si è triplicata rispetto all’ultimo decennio del Novecento. Questo non gioca né a favore dei produttori, né dei consumatori. È questo il primo impatto raccontato dallo…