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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

19 Dic, 2024
Partnership quinquennale per promuovere la ricerca su tecnologie innovative volte a mitigare i cambiamenti climatici
Il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e Carbfix, leader mondiale nella tecnologia di cattura e stoccaggio mineralogico del carbonio (Ccms), hanno firmato un accordo strategico quinquennale per promuovere la ricerca su tecnologie innovative volte a mitigare i cambiamenti climatici e ad accelerare la transizione energetica. Sulla base della loro collaborazione nel progetto Geco (Geothermal emission gas control) di Horizon 2020 (il Cnr era coinvolto con l’Istituto di geoscienze e georisorse), che ha dimostrato il potenziale dell'integrazione del Ccms con i sistemi di energia geotermica ri…

19 Dic, 2024
Partita la petizione “Turn debt into hope”: «Si stanno privando le nazioni delle risorse necessarie per investire nella salute, nell’istruzione, nell’azione per il clima e nel futuro dei giovani»
Nella sua lettera di invito al Giubileo del 2025, Spes Non Confundit (“La speranza non delude”, Rm 5,5), Papa Francesco ricorda che «la speranza deve essere concessa ai miliardi di poveri che spesso mancano dell'essenziale della vita» e che «i beni della Terra non sono destinati a pochi privilegiati ma a tutti». Ispirata da questo appello alla giustizia, «Caritas Internationalis, insieme alle organizzazioni di fede e della società civile, invita tutte le persone di buona volontà ad aderire alla nostra campagna “Trasforma il debito in speranza”»: «Insieme, esortiamo i responsabili delle decisi…

19 Dic, 2024
Si contano a centinaia le vittime, ma i soccorritori scavano tra le macerie e temono un’ecatombe. Mobilitate le Nazioni Unite. Macron è volato sull’Isola dell’Oceano indiano: «Ci risolleveremo insieme»
Dopo aver portato morte e distruzione nel territorio di Mayotte, nell'Oceano Indiano, il ciclone tropicale Chido ha colpito il Mozambico con conseguenze catastrofiche per la popolazione. L’Organizzazione meteorologica mondiale (World meteorological organization) ha fatto il punto di quanto sta avvenendo negli ultimi giorni a causa di calamità naturali che si sono abbattute su questa porzione di pianeta con una violenza che non si vedeva da almeno 90 anni.  Chido ha colpito il territorio francese situato nell’Oceano Indiano il 14 dicembre con venti di oltre 200 km all'ora. È st…

19 Dic, 2024
La piattaforma intergovernativa scienza-politica evidenzia in due rapporti ricchi di dati i motivi per cui vanno affrontate insieme sfide globali come l’insicurezza alimentare, la scarsità d’acqua, la salute umana e la scomparsa di specie animali e vegetali
L’Ipbes (Intergovernmental panel for biodiversity and ecosystem services) è la piattaforma intergovernativa scienza-politica sulla biodiversità e i servizi ecosistemici, spesso definita “l'Ipcc per la Natura”. L’organizzazione internazionale, dopo una settimana di negoziati in plenaria tra i 147 Stati membri a Windhoek, in Namibia, ha approvato due rapporti molto attesi: il Nexus Assessment e il Trasformative Change Assessment (entrambi sono consultabili nei Pdf in fondo all’articolo). Sulla scia dei negoziati globali sulla Convenzione per la diversità biologica in Colombia e sulla Convenzion…

19 Dic, 2024
«L’attivismo permette di trasformare l’ansia in azione costruttiva. Il senso di appartenenza e l’opportunità di agire possono ridurre sentimenti di impotenza»
Ogni anno la probabilità del rischio di eventi climatici estremi come le forti piogge che hanno colpito l’Italia negli ultimi mesi, cresce. Solo negli ultimi vent’anni la probabilità che degli eventi climatici estremi si abbattano sul nostro paese è cresciuta del 9% e non sembra fermarsi. La causa principale degli eventi climatici estremi è il cambiamento climatico causato dall’emissione costante di materiali che inquinano la nostra atmosfera, il nostro suolo e le nostre acque. In Italia i centri urbani ospitano il 56% della popolazione e sono dei veri e propri hotspot per gli eventi climati…

17 Dic, 2024
Il riscaldamento globale mette in pericolo oltre 150 milioni di persone nell’area, ma in Italia solo 1 Comune è già pronto per affrontare i maremoti
Un nuovo studio pubblicato su Scientific reports a valle dei progetti europei di ricerca Savemedcoasts2 e Tsumaps-Neam – entrambi coordinati dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) – mostra che previsto aumento del livello del mare causato dal riscaldamento globale, combinato con i movimenti geologici costieri, potrebbe potenzialmente accrescere il rischio per oltre 150 milioni di persone che vivono affacciate sul Mediterraneo. «Alla fine di questo secolo, il livello medio globale del mare potrebbe salire fino a circa 1,1 metri rispetto a oggi – spiega…

17 Dic, 2024
Lo evidenzia una nuova analisi di Climate central: Torino terza città al mondo con maggior numero di giorni invernali sopra 0 gradi centigradi
Il cambiamento climatico ha aggiunto in Italia un’intera settimana di temperature invernali sopra lo zero nella decade 2014-23. A rilevarlo è una nuova analisi realizzata da Climate central, che ha analizzato gli inverni di 123 Paesi e 901 città di tutto il pianeta. Da questa indagine emerge che Torino è la terza città al mondo con il maggior numero di giorni sopra lo 0°C aggiunti dal fenomeno di riscaldamento globale registrato nell’ultimo decennio: ben 30 giorni all’anno (su 64 totali), che sarebbe altrimenti stati sotto lo zero. Peggio di Torino solo Fuji, in Giappone e Kujand, in Tajikist…

16 Dic, 2024
Il vertice dell’Unccd ha deciso di creare un Caucus per i popoli indigeni e uno per le comunità locali dei paesi più a rischio. Approvata anche la continuazione dell’interfaccia scienza-politica e le misure per mobilitare il settore privato nell’ambito dell’iniziativa Business4Land
La Convenzione delle Nazioni Unite per combattere la desertificazione (Unccd) stima che entro il 2030 siano necessari almeno 2,6 trilioni di dollari in investimenti totali per ripristinare più di un miliardo di ettari di terra degradata e costruire resilienza rispetto al grave fenomeno della siccità. Ciò equivale a 1 miliardo di dollari in investimenti giornalieri da qui al 2030 per raggiungere gli obiettivi globali di ripristino del territorio e combattere la desertificazione e la scarsità di acqua. Ebbene, nel corso delle giornate della Cop16 che si è svolta a Riyad…