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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

19 Ago, 2015
«Gli 1,6 miliardi di musulmani hanno il dovere di combattere il cambiamento climatico»
Secondo il leader religiosi e ambientalisti islamici che hanno partecipato all’International Islamic Climate Change Symposium di Istanbul, i paesi ricchi e le nazioni produttrici di petrolio dovrebbero porre fine all'uso di combustibili fossili entro il 2050. Nella Islamic Declaration on Global Climate Change si afferma infatti che gli 1,6 miliardi di musulmani hanno il dovere religioso di  combattere il cambiamento climatico, e si chiede chiede ai leader politici di trovare a Parigi un accordo per limitare il riscaldamento globale a 2 gradi centigradi, anche se sarebbe meglio fermarsi a 1,5°…

19 Ago, 2015
Gli ambientalisti si schierano con la candidata alla presidenza Usa
Il Washington Post parla della «prima grande rottura con il presidente Obama sulla politica ambientale» da parte di Hillary Clinton, candidata alla presidenziali, dopo l’affermazione della sua volontà di opporsi alle trivellazioni petrolifere nella regione artica dell'Alaska, perché troppe pericolose. Con un tweet la Clinton ha annunciato, con tanto di firma, che «l'Artico è un tesoro unico. Dato quello che conosciamo, non vale la pena rischiare con la trivellazione». Una dichiarazione che è arrivata appena il giorno dopo l’approvazione definitiva da parte di Obama che consentirà alla Shell d…

18 Ago, 2015
Secondo la Nasa, dal 2020 ci sarà una maggiore probabilità di un riscaldamento globale accelerato
L’oceanografo della Nasa Bill Patzert ha definito Godzilla l’intensificazione di El Niño, e prima di lui un ricercatore della Noaa (a luglio) l'aveva ribattezzata Bruce Lee ed aveva detto che entro agosto arriverà qualcosa di "Supercalifragilistichespiralidoso". Joe Romm, fellow, di American Progress e fondatore di Climate Progress, scrive che «comunque la si chiami,  l’esplosione a breve termine del riscaldamento regionale nel Pacifico tropicale (dal mostro El Niño), combinata con la forte tendenza a lungo termine alla base del riscaldamento globale, significa che 2015 sarà facilmente l'anno…

17 Ago, 2015
Una diffusa migrazione lontano da zone che non possono più fornire cibo, acqua e riparo
Il nuovo studio “Change and Health on the U.S. Gulf Coast: Public Health Adaptation is Needed to Address Future Risks”, pubblicato sull’ International Journal of Environmental Research and Public Health da un team di ricercatori del  The Earth Institute della Columbia University, del National Center for Disaster Preparedness (NCDP) e dell’università di  Washington si concentra sulle conseguenze sulla salute pubblica del cambiamento climatico nellla  Gulf Coast Usa, ma ha implicazioni per le altre aree costiere stanunitensi e per quelle di tutto il mondo. Infatti, insieme al Golfo del Messico…

14 Ago, 2015
Un’indagine della Commissione europea avviata nel 2012 svela diversi “trucchi”
Dopo un'indagine approfondita, la Commissione europea ha constatato che «determinate misure di riduzione delle imposte e dei contributi previdenziali obbligatori in zone colpite da calamità naturali adottate dall'Italia sono andate a vantaggio anche di imprese che non hanno subito danni e hanno dato luogo a sovracompensazioni. In una nota pubblicata oggi la Commissione Ue ricorda che «Le norme dell'Ue in materia di aiuti di Stato sostengono pienamente le misure pubbliche di aiuto alle imprese che hanno subito danni a causa di calamità naturali. Tuttavia, se tali misure non sono ben impostate…

14 Ago, 2015
Calerà il Pil turistico del Sud Europa (0,45% l’anno) e aumenterà quello del Nord (0,32%)
Lo studio “Time is of the essence: adaptation of tourism demand to climate change in Europe”,  pubblicato su Climate Change, analizza il potenziale impatto del cambiamento climatico sulla domanda turistica nell'Unione europea e fa proiezioni a lungo termine (2100) sull’adattamento climatico, in termini di durata e  frequenza della vacanza. I due autori, Salvador Barrios e Juan Ibanez Rivas, del Joint research center (Jrc) dell’Ue, sottolineano che «La nostra analisi si basa sulla valutazione edonica delle condizioni climatiche che comprende le stime per le spese per l'alloggio e il viaggio. I…

13 Ago, 2015
Dopo l’alluvione che ha devastato Rossano, in Calabria, è stato celere l’arrivo del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, ma «ci auguriamo - dichiara Francesco Falcone, presidente di Legambiente Calabria - che il Ministro Galletti non sia venuto in Calabria solo a constatare da vicino quello che era verificabile anche dalle immagini diffuse su tutti i giornali». «Galletti ci aiuti a capire se il disastro è avvenuto per cause naturali oppure è la mano dell'uomo ad averlo provocato. Se c’è attinenza tra quanto successo e la mancata manutenzione dei fiumi e dei torrenti (come il Citrea), se…

12 Ago, 2015
«Rischi e danni continueranno grazie alla gestione irresponsabile del territorio»
Le immagini che giungono dalla Calabria, nuovamente colpita da un nubifragio e dove permane un’allerta meteo per altre 24 ore, sono terribili e il presidente di Legambiente Calabria Francesco Falcone ha detto: «Vogliamo esprimere solidarietà e vicinanza ai concittadini di Rossano e Corigliano, delle zone del catanzarese e del reggino, e alle istituzioni in questa fase delicata di emergenza e soccorso  La Regione dichiari lo stato di emergenza e metta mano al piano di difesa del suolo e allo stop al consumo di suolo. Solo fermando la cementificazione selvaggia, l’aggressione ai fiumi e ai bosc…