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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

16 Ott, 2013
Quasi 1 milione i cittadini esposti a fenomeni franosi, più di 6 i soggetti alle conseguenze di forti piogge
La tragedia del Vajont è figlia di omissioni e di superficialità di chi avrebbe potuto mettere a diposizione importanti elementi tecnici di valutazione e non lo ha fatto e di organismi tecnici dello Stato che colpevolmente non hanno garantito lo Stato, non hanno garantito cioè i suoi cittadini. Eppure già allora ci fu un geologo che capì, ma che si preferì non ascoltare. Nonostante i grandi passi avanti compiuti in questi 50 anni dalla moderna geologia applicata, l'Italia continua ad essere un Paese “sordo” che non ascolta i continui allarmi e che continua a non pianificare il suo sviluppo ed…

16 Ott, 2013
Rimasto fuori dalla discussione l’elefante che è nella stanza: il global warming
di Chaitanya Kumar, coordinatore campagne di  350.org per l’Asia meridionale*  Negli ultimi due giorni, sono stato incollato al mio schermo televisivo mentre un reporter dopo l'altro si trovava sotto la pioggia e sfidava le raffiche di vento per dare al mondo un resoconto molto dettagliato del ciclone Phailin che ha colpito la costa marina orientale dell’India. Questo reportage è stato impareggiabile soprattutto in confronto del reporting sul massiccio super-ciclone che ha colpito la stessa regione nel 1999. Ventiquattro ore di trasmissione garantita sulle inondazioni provocate dal ciclone su…

15 Ott, 2013
Con il sostegno unanime dei Paesi in via di sviluppo, il filippino Joey Sarte Salceda, governatore della provincia di Albay, è stato eletto a sorpresa presidente del board dell’United Nations Green Climate Fund (Ungcf), l’organismo dell’Onu che dovrebbe avere a disposizione fino a 100 miliardi di dollari per i programmi internazionali di lotta al cambiamento climatico. Si tratta del primo filippino ed asiatico a presiedere un organismo di questo tipo. Salceda in un comunicato pubblicato dai giornali filippini dice  che come presidente dell’Ungcf  farà in modo che «I fondi saranno disponibili…

14 Ott, 2013
In arrivo sul mercato la produzione di qualità inferiore di Indonesia, Australia e Sudafrica
La crescita del consumo di carbone in Cina e India farà diventare entro il 2020 il carbone la prima fonte di energia primaria del mondo. Una bruttissima notizia per i colloqui internazionali dell’Unfccc che si terranno da fine novembre a Varsavia,e non solo. Infatti il carbone supererà il petrolio, rischiando di vanificare tutti gli sforzi intrapresi dai governi del mondo per ridurre le emissioni di gas serra. Secondo un rapporto pubblicato oggi dalla Wood Mackenzie, un consultancy group  globale che svolge ricerche in campo minerario ed energetico, la domanda di carbone aumenterà nei due gig…

14 Ott, 2013
Secondo lo stesso Global Ccs institute rimarrà una tecnologia marginale
Mentre in Italia si pensa di salvare le miniere di carbone del Sulcis con il Cabon capture and storage (Ccs) questa tecnologia è in grosse difficoltà in tutto il mondo, e a dirlo è anche l’ultimo rapporto dell’insospettabile studio Global CCS Institute dell’Australia: The Global Status of CCS: 2013. In diversi pensano che le tecnologie Ccs potrebbero svolgere un ruolo cruciale nel rallentare l'accumulo di gas serra nell'atmosfera, il numero dei grandi progetti Ccs nel corso del 2012 è calato da 75 a 65, anche se negli  Stati Uniti, attualmente leader mondiale nei progetti sperimentali Ccs, la…

14 Ott, 2013
Riduzione fa rima con prevenzione: un investimento da 1 dollaro ne fa risparmiare 7 in assistenza umanitaria
Con il termine generico "disastri naturali" si includono le conseguenze di fenomeni atmosferici estremi (inondazioni e siccità) che a causa dei cambiamenti climatici sono sempre più ricorrenti, per i quali  l’uomo ha una buona fetta di responsabilità. Sia per quanto attiene l’innesco di questi fenomeni (modello di sviluppo, produzione di gas serra, ecc.) sia per le conseguenze ultime, visto che gli effetti al suolo dei cosiddetti eventi estremi sono sempre più drammatici in seguito ad un’urbanizzazione crescente e ad una carente gestione territoriale. Ieri in occasione della “Giornata interna…

14 Ott, 2013
Chiesto all’International Development Finance Club di arrivare a 1000 miliardi di dollari l’anno
Di ritorno da un tour in Europa ed Asia,  il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon, si è fermato a Washington per intervenire al summit dell’International Development Finance Club (Ifdc), dove ha ribadito il suo impegno a favore di una partnership d strategica tra Ifdc ed Onu pere la lotta ai cambiamenti climatici. «Ci riuniamo oggi con l’orizzonte del 2015, un’opportunità storica nel quadro del nostro lavoro in comune», ha detto Ban ai rappresentanti delle banche per lo sviluppo nazionali e sub-regionali, ricordando loro «La necessità di aver finalizzato, a questa data che, un programma d…

11 Ott, 2013
Conseguenze catastrofiche per biodiversità e Paesi poveri. Dal 2047-2069 ai tropici (e non solo) circostanze climatiche radicalmente diverse
Un team dell’università delle Hawaii di Mānoa pubblica su Nature Study in nature reveals urgent new time frame for climate change, che apre nuovi (e terribili) scenari rispetto al quinto rapporto Ipcc sul clima, che pure gli ecoscettici hanno nuovamente accusato di catastrofismo. Camilo Mora, dell’Hawaii Institute of Marine Biology, il suo team hawaiano e dell’università giapponese di Ryukyus,  scrivono che «Gli sconvolgimenti ecologici e sociali dei moderni cambiamenti climatici sono criticamente determinati dal tempo in cui i climi si spostano oltre gli analoghi dati storici» e nella ricerc…