Skip to main content


Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

17 Lug, 2013
Al meeting informale che si conclude oggi a Vilnius, la capitale della Lituania, i ministri dell’ambiente hanno discusso del cambiamento climatico e delle crescenti opportunità che si offrono al mondo del business nella transizione ad una produzione low carbon e alla green economy. I ministri dei Paesi Ue e di quelli candidati ad entrarci hanno comunque espresso «la loro grande preoccupazione di fronte all’insufficienza delle azioni previste per il momento per frenare il riscaldamento della temperatura sulla superficie del globo – si legge in un comunicato della presidenza di turno lituana de…

16 Lug, 2013
La concentrazione di gas serra aumenta, ma la febbre rimane stabile: rimane sconosciuto cosa assorba il calore
La temperatura della Terra resta elevata. Gli 8 anni più caldi mai registrati sono tutti successivi al 1998, ma sono dieci anni che la febbre non cresce: le temperatura media del pianeta si è come stabilizzata. Nulla di male (anzi) per noi cittadini se la temperatura non cresce. Ma per i climatologi qualche problema c’è. Il meno grave è che il mancato aumento della febbre va contro ogni loro previsione. Il più serio è che del fenomeno non sanno dare una spiegazione. Il problema è l’accordo tra due tipi di modelli di evoluzione del clima e i dati empirici reali. I modelli a lungo termine, di q…

16 Lug, 2013
Secondo lo studio The multimillennial sea-level commitment of global warming,  che un team internazionale di ricercatori guidato dal Potsdam-Institut für Klimafolgenforschung (Pik) ha pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas), «I gas serra emessi oggi causeranno per i secoli a venire un aumento del livello del mare». Per la precisione, ad ogni grado di global warming probabilmente corrisponderà in futuro un aumento del livello globale del mare di 2,3 metri. I ricercatori tedeschi spiegano che «Mentre oggi l'espansione termica degli oceani e lo scioglimento dei ghiac…

15 Lug, 2013
Quando pubblicava il suo romanzo Il mondo nuovo nel 1932, Aldous Huxley era preoccupato di un futuro in cui il potere non si sarebbe più preoccupato di nascondere la verità, semplicemente l'avrebbe resa irrilevante in un mare di banalità. Huxley ha avuto ragione su molti punti, e uno di questi è il diluvio di dati che ci arrivano addosso quotidianamente e che rendono quasi impossibile farsi un'idea di quello che sta veramente succedendo; a meno che uno non abbia speso tempo e studio per capire bene come funziona un particolare settore. Questo è quello che si sta verificando per il picco del p…

12 Lug, 2013
Navigando incuranti verso la tempesta perfetta. Barry: «È senz’altro possibile che entro il 2100 la specie umana si sarà estinta o sarà confinata in poche aree»
Secondo la comunità scientifica che si occupa della sostenibilità e del Global environment change (il cambiamento ambientale globale) la situazione del sistema climatico sta peggiorando repentinamente, in una dimensione persino inaspettata rispetto agli scenari che gli studiosi hanno prodotto anche recentemente. In attesa della pubblicazione del quinto assessment dell’Intergovernamental panel on climate change (Ipcc), il cui primo volume sarà definito entro il prossimo settembre - con la diffusione del Summary for policy makers, mentre i volumi successivi saranno resi noti entro il 2014 - si…

12 Lug, 2013
Ma gli autori precisano «Se avete a cuore l'ambiente, dovreste preoccuparvi di dove stiamo ottenendo combustibili»
Secondo lo studio Peak Oil Demand: The Role of Fuel Efficiency and Alternative Fuels in a Global Oil Production Decline pubblicato su Environmental Science & Technology da 4 ricercatori della Stanford university e dell’università di California – Santa Cruz (Ucsc), i timori di esaurire i rifornimenti petroliferi del mondo sono ingiustificati, e il picco del petrolio sarà più che ammortizzato dal calo della domanda di greggio. Lo studio prevede la domanda globale di petrolio ogni cinque anni fino al 2100, con una varietà di scenari di crescita economica, popolazione, guadagni di efficienza…

12 Lug, 2013
Ma più caldo e meno pioggia avranno conseguenze molto negative per le piante di molti ecosistemi
Un team di scienziati statunitensi e tedeschi guidato da  Trevor F. Keenan, del Department of Organismic and Evolutionary Biology, Harvard University, ha pubblicato su Nature lo studio “Increase in forest water-use efficiency as atmospheric carbon dioxide concentrations rise”, nel quale sottolineano che «le piante terrestri rimuovono CO 2 dall'atmosfera attraverso la fotosintesi, un processo che è accompagnato dalla perdita di vapore acqueo dalle foglie. Il rapporto tra perdita di acqua ed aumento del carbonio, o water-use efficiency, è una caratteristica fondamentale della funzione dell'ecos…

11 Lug, 2013
In 2.000 prigionieri in un tunnel autostradale. Evacuate più di 200.000 persone, distrutte migliaia di case
Oggi il primo ministro cinese, Li Keqiang, ha chiesto alle autorità locali di dare la priorità al salvataggio di vite umane durante le operazioni di soccorso. Secondo i dati ufficiali del ministero degli affari civili, l’impressionante serie di catastrofi naturali di questi giorni avrebbe fatto almeno  30 morti e 67 dispersi e colpito in tutta la Cina circa 3 milioni e 730.000 persone  in 17 province, costringendo all’evacuazione 212.000 abitanti. Piogge, inondazioni e frane hanno distrutto più di 8.400 abitazioni e ne hanno seriamente  danneggiato altre 113.000, causando 8,56 miliardi di  yu…