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L’EcoNatale di Legambiente per i bimbi di Chernobyl: un regalo buono, giusto e sostenibile

A quasi 40 anni dalla catastrofe nucleare di Chernobyl la situazione è ancora grave e attraverso l’Econatale si può aderire alla raccolta fondi per il progetto Rugiada
 |  Enogastronomia moda turismo

Se ancora siete indecisi su cosa regalare a Natale ci pensa l’Econatale di Legambiente a darvi qualche idea last minute. Attraverso il sito econatale.festambiente.it si può aderire alla raccolta fondi per il Progetto Rugiada rivolto ai bambini di Chernobyl con le confezioni di prodotti buoni e sostenibili.

Legambiente continua a sostenere i bambini di Chernobyl attraverso cure mediche ed un’alimentazione priva di radionuclidi attraverso il Progetto Rugiada che si svolge al Centro Speranza: una struttura situata in Bielorussia dove i piccoli ospiti provenienti delle aree più contaminate possono trascorrere un periodo di un mese con un’alimentazione sana e non contaminata, un attento monitoraggio sanitario e cure mediche laddove ci sia necessità.

«La situazione è sempre più drammatica - afferma Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente – con la guerra vicina, una grave crisi economica e ancora una forte contaminazione radioattiva. I prodotti alimentari coltivati nelle aree colpite dal disastro nucleare di quasi 40 anni fa, sono ancora fortemente radioattivi con le gravissime conseguenze che questo comporta per oltre cinque milioni di persone che vivono in aree contaminate in Russia, Bielorussia ed Ucraina. Risulta sempre più alta la proliferazione di numerose patologie, oltre ad un significativo abbassamento delle difese immunitarie. I soggetti più vulnerabili sono i bambini che assorbono i radionuclidi attraverso l’alimentazione e sono purtroppo a forte rischio sanitario».

«Legambiente - continua Angelo Gentili – prosegue la sua opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sull’assurdità della scelta nucleare, ma si prodiga anche per atti concreti come il progetto Rugiada realizzato in una struttura innovativa ed all’avanguardia costruita attraverso un partenariato con associazioni tedesche e giapponesi e che consente di aiutare concretamente i bambini di Chernobyl».

I piccoli ospiti della struttura che provengono dalle aree più contaminate, grazie ad un ‘alimentazione priva di radionuclidi perdono fino al 60% della contaminazione radioattiva presente nel loro organismo con grandi benefici per la loro salute.

Ma l’Econatale di Legambiente oltre alla solidarietà racconta anche la sostenibilità e le eccellenze alimentari del territorio. Infatti attraverso i pacchi dell’Econatale è possibile regalare e regalarsi tanti prodotti gustosi, sani e di filiera corta all’interno di una confezione in cartone riciclato che rispecchia i principi dell’economia circolare .

Attraverso il sito econatale.festambiente.it in questi ultimi giorni si possono scegliere le confezioni ancora disponibili per fare un regalo etico, buono e sostenibile.

Nel sito sono presenti tutte le tipologie con tanti prodotti agroalimentari biologici e tradizionali: una sorpresa buona per il palato e che regala anche speranza a chi è meno fortunato di noi.

Festambiente Legambiente

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.