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Economia circolare nei porti, Itelyum acquisisce il gruppo triestino Crismani

Codognola: «Il nostro gruppo amplia l’offerta verticale di gestione sostenibile delle acque e consolida la sua posizione di riferimento nella gestione dei rifiuti industriali nel nord-est»
 |  Green economy

Itelyum, una realtà italiana leader nell'economia circolare e in particolare nella valorizzazione dei rifiuti speciali, ha acquisito alcune delle società del gruppo triestino Crismani, attivo da più di 50 anni nella gestione dei rifiuti, e operante in particolare in ambito portuale presso i porti di Trieste, Monfalcone e San Giorgio di Nogaro.

«Il sistema portuale italiano – spiega Marco Codognola, ad di Itelyum – grazie agli investimenti previsti nei prossimi anni è al centro di un processo di crescita strutturale, che garantirà al nostro Paese una maggior competitività, di cui la tutela dell’ambiente nelle aree portuali e marittime ed elevati standard nella gestione dei rifiuti, sono componenti essenziali. Attraverso l’acquisizione del 70% delle società Sea service, Crismani ecologia e Navigazioni Stoini, il nostro gruppo amplia l’offerta verticale di gestione sostenibile delle acque e consolida la sua posizione di riferimento nella gestione dei rifiuti industriali nel nord-est».

L’acquisizione del gruppo segna infatti per Itelyum l’ingresso nel mercato della gestione ambientale in ambito portuale e dell’importante attività di protezione e disinquinamento degli specchi acquei, oltre a rafforzare la propria attività di servizi alla grande industria in ottica di “global service provider”. Il gruppo offre anche servizi di battellaggio, rimorchio e di pronto intervento in mare, dispone di una flotta di oltre 30 mezzi navali ed è dotato di impianti di trattamento delle acque di sentina e di zavorra e impianti di soil washing.

«Portiamo in Itelyum la forza e la tradizione di un’eccellenza locale, e l’ingresso in questo gruppo sfidante e solido ci consente di rafforzarci e di proporci come player di riferimento per il nostro settore nel nord-est in direzione dell’innovazione e della sostenibilità», chiosa la famiglia Crismani.

Redazione Greenreport

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