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Plastron, a Stintino i primi prodotti stampati in 3D coi rifiuti in plastica recuperati dal mare

Tra i relatori presenti in Sardegna, Irene Mari e Stefano Becherini per Confservizi Cispel Toscana e Revet
 |  Green economy

Il Comune di Stintino ha ospitato i Dialoghi di Plastron, un evento pubblico dedicato al futuro dell’economia circolare e alla lotta all’inquinamento marino, organizzato nell’ambito del progetto europeo Plastron.

Promosso dal Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2021-2027 e cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), Plastron – acronimo di Plastic from the sea Reused through Additive Manufacturing as a Strategy for Tourism Resilience – si pone l’obiettivo di sviluppare un modello economico sostenibile basato sul riutilizzo delle plastiche raccolte sulle coste, nei porti turistici e in mare, per trasformarle in nuovi oggetti grazie alla manifattura additiva (stampa 3D).

Dopo un primo anno di studi e analisi condotti dai partner coinvolti – tra cui Cispel Confservizi Toscana (capofila), Università di Genova, Comune di Stintino, Città di Île Rousse, Université Côte d’Azur, MEDSEA e ARRR Toscana – il progetto è arrivato in Sardegna con un momento di confronto aperto tra esperti, istituzioni e cittadini.

In particolare, a Stintino sono stati presentati i primi risultati realizzati dall’Università di Genova che ha prodotto alcune piccole listelle realizzate dalla stampante 3D con la plastica recuperata dal mare.

Il Comune di Stintino, partner attivo del Progetto, ha accolto i rappresentanti dei partner internazionali del progetto e ha ospitato due importanti momenti di confronto e lavoro: al mattino, presso la Sala Consiliare del Comune, si è riunito il Comitato di Pilotaggio, organismo che riunisce tutti i partner del Progetto per monitorare l’avanzamento delle attività progettuali, valutare i risultati raggiunti e condividere strategie operative comuni. Nel pomeriggio, i lavori si sono spostati al Museo della Tonnara, che ha ospitato l’evento pubblico “Dialoghi di Plastron” con esperti, amministratori, ricercatori e attivisti impegnati nella costruzione di un’economia circolare e sostenibile lungo il bacino del Mediterraneo.

Tra i relatori presenti: Irene Mari, Stefano Becherini per Confservizi Cispel Toscana e Revet, Vania Statzu della Fondazione MEDSEA, Massimiliano di Mattia dell’Agenzia Regionale Recupero Risorse (ARRR), la Sindaca Rita Valbella per il Comune di Stintino, Christophe Charlier e Pedro Lopez-Merino dell’Université Côte d’Azur, Maila Castellano e Massimiliano Avalle dell’Università di Genova, Pierpaolo Pani per il Parco Nazionale dell’Asinara, e Maria Luisa Vallebella in rappresentanza dell’associazione Plastic Free.

Listella di plastica realizzata dalla stampante 3D con plastica recuperata dai mari

Redazione Greenreport

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