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Giornata mondiale della tigre, simbolo della natura selvaggia

 |  Natura e biodiversità

Oggi si celebra la Giornata Mondiale della Tigre, ma il Wwf sottolinea che «Il più grande felino del pianeta è in grave pericolo. Nel 2010 se ne contavano appena solo 3.200 esemplari e l’incertezza oggi dopo 5 anni sulle diverse popolazioni è anche maggiore. Tre delle nove sottospecie sono già estinte e per quella di Sumatra il rischio è altissimo a causa della deforestazione dei suoi territori e del bracconaggio incessante». Ma ci sono anche buone notizie: «Le tigri dell’Amur stanno aumentando di numero nell’Estremo oriente russo e una popolazione si sta accrescendo e stabilizzando nel nord della Cina».

Dal censimento realizzato a maggio è emerso che negli ultimi 10 anni la popolazione della tigre siberiana è cresciuta fino a circa 510 esemplari. Dieci anni fa erano meno di 60 unità. Secondo gli esperti del Wwf, «Questo successo è da attribuire ad una maggiore protezione dell’habitat di questi animali, ad un impegno maggiore delle autorità per conservare questo raro animale. Non solo: sono aumentate le pene, diventate più efficaci nei confronti dei bracconieri e sono state prese delle misure per arginare la caccia illegale di ungulati, un’importante fonte di cibo per i grandi felini».

Il Wwf informa che «Nel piccolo stato del Bhutan, un gioiello di foreste e vallate montane incastonato tra l’India e la Cina, è stato da poco completato il primo survey per conoscere la reale entità della popolazione di tigre. Con l’ausilio di tecnologie innovative come le foto trappole, survey e raccolta di tracce i ricercatori hanno stimato in almeno 106 esemplari la locale popolazione, una notizia di cui gioire perché veramente inaspettata».

Così il Bhutan, insieme a Nepal, India, Russia e Bangladesh è riuscito finalmente a contare la sua popolazione di tigri, «Un passaggio fondamentale – dicono gli ambientalisti -  per potere mettere in campo tutte le azioni utili per preservare questa specie unica e per cercare di raggiungere l’ambizioso risultato di duplicare la sua popolazione entro il 2022».

Ma le cose non vanno altrettanto bene in Myanmar, Tailandia, Indonesia, Vietnam, Laos, Cambogia, e soprattutto in Malaysia che dal 2010 avrebbe perso oltre la metà delle sue tigri e oggi ne ospiterebbe forse 250, una situazione veramente critica.

Il Wwf assicura che lavorerà perché il numero delle tigri selvatiche raddoppi entro il 2022. Per raggiungere questo risultato , oltre a collaborare con i governi degli Stati dellareale della tigre, occorre effettuare censimenti sistematici per i quali il Wwf è disposto a offrire sostegno specialistico e finanziario.

Intanto il Wwf Italia pubblica le 10 cose da sapere sulla tigre:

  1. Secondo la IUCN, l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, la tigre risulta “fortemente minacciata”.
  2. Oggi vivono ancora sei delle nove sottospecie di tigre censite inizialmente: la tigre di Sumatra, la tigre dell’Amur (siberiana), la tigre del Bengala, la tigre dell’Indocina, la tigre della Cina meridionale e la tigre della Malesia. Sono invece estinte le tigri di Bali, di Java e del Mar Caspio.
  3. Dal 1900 il numero delle tigri è diminuito del 97 % in tutto il mondo, arrivando così agli attuali 3.200 esemplari.
  4. Ogni tigre è caratterizzata da una particolare livrea a strisce nere visibili fin sulla pelle.
  5. L’uomo è il principale nemico della tigre: la caccia illegale e il commercio di prodotti derivati dall’animale (pelli, trofei, ossa utilizzate nella medicina asiatica tradizionale) minacciano questo grande felino. La sua sopravvivenza è messa a dura prova anche dalla riduzione del suo habitat in seguito alla distruzione irresponsabile delle foreste, alla costruzione di opere infrastrutturali e alla crescita demografica.
  6. Le tigri vivono in habitat molto eterogenei, che spaziano dalle alte cime innevate alle foreste pluviali tropicali. Tutto ciò di cui hanno bisogno per sopravvivere è una quantità sufficiente di prede e di territori selvaggi.
  7. A differenza degli altri felini, le tigri sono provette nuotatrici e amano l’acqua.
  8. Le tigri sono i più grandi felini del pianeta. Possono raggiungere i tre metri di lunghezza e pesare fino oltre i 300 chili.
  9. Negli anni Cinquanta e Sessanta le tigri sono state vittima di un programma di eradicazione disposto a livello statale, nell’ambito del quale venivano addirittura elargiti premi per il loro abbattimento.
  10. Il Wwf si è prefisso l’obiettivo di raddoppiare il numero delle tigri selvatiche entro il 2022, e di raggiungere così quota 6.000 esemplari.

Redazione Greenreport

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