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La scomparsa di Matteo Fusilli, ex presidente di Federparchi

Un ricordo di Fabio Renzi
 |  Natura e biodiversità

Ieri sera si è spento prematuramente Matteo Fusilli, ex presidente del Parco Nazionale del Gargano e di Federparchi, una bella persona che ha dedicato la vita all’ambiente..

Vi proponiamo un suo ricordo postato su Facebook da Fabio Renzi, ex responsabile aree protette di Legambiente ed attuale Segretario generale della Fondazione Symbola-

Per me è venuto a mancare un fratello, un amico e compagno di una delle stagioni più belle della mia vita.

Matteo è stato un grande presidente del Parco Nazionale del Gargano che sotto la sua guida è stato un riferimento ed un esempio per tutte le aree protette italiane.

Sono stati gli anni di un vero e proprio rinascimento garganico, nel segno della legalità e della sostenibilità, che ha risvegliato le passioni e i talenti di una terra bellissima ed impegnativa.

Sono stati gli anni di un Gargano gentile e felice, capace di riscoprire e valorizzare il suo immenso patrimonio storico, culturale e naturale.

Matteo è stato anche uno splendido, infaticabile e determinato Presidente della Federparchi che grazie alle sue intuizioni e visioni, alla sua straordinaria umanità e capacità di relazioni è diventata una autorevole, riconosciuta ed apprezzata realtà sia in Italia che a livello internazionale.

Matteo era una persona entusiasta, colta, piena di passioni culturali, politiche ed umane.

Era legatissimo alla sua bella famiglia, alla amatissima moglie Anna e ai figli Michele ed Antonietta, di cui era orgogliosissimo.

Ci mancherai Matteo. Grazie per tutto quello che ci hai insegnato e regalato con il tuo impegno, con la tua intelligenza, arguzia ed ironia, con il tuo sguardo aperto e sincero, con la tua stretta di mano sicura e forte.

Che ti sia lieve la terra fratello.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.