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Ritrovato un altro delfino morto in Toscana, a Marina di Pisa

È il 42esimo rinvenimento lungo le coste della Toscana dall’inizio dell’anno
 |  Natura e biodiversità

Un altro delfino morto, il 42esimo rinvenimento lungo le coste della Toscana dall’inizio dell’anno, è stato segnalato stamani davanti alle coste di Marina di Pisa: è darne notizia è l’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana (Arpat), come segnalato da un lancio Ansa pochi minuti fa.

La carcassa in avanzato stato di decomposizione è quella di un delfino o più precisamente di un tursiope, che va ad aggiungersi ai numerosi cetacei morti riscontrati in Toscana a partire dall’inizio dell’estate, periodo nel quale si concentra quasi il 60% degli spiaggiamenti del 2019: le analisi che la Regione ha commissionato a tre importanti istituti di ricerca hanno confermato il CeMV – ovvero il Mobillivirus dei cetacei, patogeno solo per questi animali e quindi non rappresenta un pericolo per altre specie – come causa del picco nei decessi di delfini riscontrato a partire da giugno nel Santuario Pelagos.

Un fattore che però non è in azione da solo, come specificato proprio dall’Arpat pochi giorni fa: dieci dei tursiopi rinvenuti morti e successivamente analizzati risultavano tutti con livelli di DDTs e PCBs notevolmente elevati, tutti sopra il limite di effetto di immunosoppressione, indicando questi contaminanti come «una concausa assolutamente determinante» nel decesso di questi animali.

Redazione Greenreport

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