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Un altro incendio all’Elba

Tre elicotteri al lavoro a Sant’Ilario per spegnere le fiamme
 |  Natura e biodiversità

Finora l’Elba sembra essere stata risparmiata dai grandi incendi dolosi che scoppiarono prima e dopo l’istituzione del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, ma i focolai non sono mancati sia nell’Elba orientale che in quella occidentale, fortunatamente subito spenti dalla macchina anti-incendio locale e regionale.

L’ultimo era scoppiato, come quasi ogni anno, vicino alla Zona umida di Mola e in molti hanno pensato a una sorta di “avvertimento” per la prossima inaugurazione – il 23 agosto – dell’Aula VerdeBlu di Parco Nazionale, Legambiente e Diversamente Marinai che è già un presidio per l’area naturalistica in via di ripristino.

Ma il più grande incendio dell’estate elbana 2021 sembra quello scoppiato tra le 12 e le 13 di oggi a Sant’Ilario, una frazione collinare del Comune di Campo nell’Elba e che riporta alla memoria la tragedia del 6 agosto 1985 quando in un incendio nella stessa area morirono 5 giovani.

In una nota, la Regione Toscana sottolinea che «Per ora non ci sono dettagli circa l’entità, ma sono al lavoro tre elicotteri regionali a supporto di squadre a terra  dell'Organizzazione regionale AIB. Si ricorda che dal 1 luglio è in vigore il divieto assoluto di accensione abbruciamenti e si raccomanda la massima attenzione nelle operazioni agricole e nell'uso all'aria aperta di strumenti da lavoro che possono generare scintille».

Come scrive ElbaReport, «E’ in azione l'EliElba, ed a terra sono al lavoro gli uomini dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Portoferraio e le squadre della Racchetta. Le fiamme stanno bruciando molto vicino ad alcune abitazioni per questo la situazione sta destando un certo grado di allarme».

Redazione Greenreport

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