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Anci e Lipu si alleano per salvare i nidi dalle potature degli alberi nei centri urbani

I mesi di maggiore attività riproduttiva degli uccelli sono aprile-maggio-giugno, e la legge consente solo deroghe motivate quando si parla di tutela dell'avifauna
 |  Natura e biodiversità

Nel cuore delle nostre città, tra viali alberati e parchi urbani, si gioca una partita silenziosa ma cruciale per la tutela della biodiversità. È qui che, tra marzo e agosto – con un picco nei mesi di aprile, maggio e giugno – numerose specie di uccelli costruiscono i propri nidi e si dedicano alla riproduzione. E proprio in questo periodo aumenta anche il rischio che interventi di gestione del verde urbano, come potature e abbattimenti, possano compromettere questi delicati habitat.

Per questo motivo l’Associazione dei Comuni Italiani (Anci) e la Lipu-BirdLife Italia hanno avviato una collaborazione finalizzata a fornire indicazioni pratiche e scientificamente fondate per una corretta pianificazione delle attività di manutenzione del verde pubblico. L’obiettivo è duplice: garantire la sicurezza e la cura degli spazi verdi senza compromettere la sopravvivenza dell’avifauna, componente essenziale della biodiversità urbana e alleata preziosa anche per il benessere umano.

La normativa di riferimento, la legge 157/92 che recepisce la direttiva europea “Uccelli” (2009/147/CE), stabilisce il principio generale di tutela dell’avifauna durante la stagione riproduttiva. Le deroghe sono possibili solo in casi documentati, motivati e non differibili. Come ricorda anche l’Ispra in un parere ufficiale (Prot. 53526/2021), potature e abbattimenti inadeguati possono portare alla distruzione di nidi – spesso invisibili anche agli ornitologi – nascosti tra le fronde o all’interno di piccole cavità nei tronchi.

È quindi raccomandato che eventuali interventi di manutenzione vengano preceduti da una verifica speditiva della presenza di nidi: in caso di rilevamento significativo (più di tre nidi), l’intervento dovrebbe essere rimandato oppure sottoposto a valutazione da parte di esperti. In quest’ottica, la collaborazione tra enti locali, operatori del verde e associazioni come la Lipu diventa fondamentale per promuovere pratiche sempre più rispettose degli ecosistemi urbani.

Una corretta potatura, che preserva la struttura delle chiome arboree senza alterazioni invasive, rappresenta già un buon punto di partenza. Ma per garantire una vera “One Health” – quella visione integrata che lega la salute dell’ambiente, degli animali e delle persone – è necessario adottare una prospettiva più ampia, dove anche un gesto tecnico come la potatura possa trasformarsi in atto consapevole di tutela ambientale.

La Lipu ha reso disponibili materiali informativi e supporto tecnico per tutti i Comuni interessati a migliorare le proprie pratiche di gestione del verde urbano, in un’ottica che coniughi sicurezza, estetica e salvaguardia della natura. Perché la qualità dell’ambiente urbano dipende anche dalla vita silenziosa che si cela tra i rami.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.