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Ecco quali sono le norme di comportamento da seguire

All’Elba è fallita la nidificazione di una tartaruga marina sulla spiaggia di Cavo

Legambiente: «Aveva già iniziato a scavare il nido, ma è ritornata in mare perché disturbata dalla presenza di cani e di persone»
 |  Natura e biodiversità

La sera 23 giugno una tartaruga marina è uscita dal mare e ha risalito ben due volte la spiaggia di Cavo, nel Comune di Rio, per cercare di deporre le sue preziose uova.  Se nel primo tentativo, nell’area della “Costa dei Barbari” si è trattata probabilmente di una esplorazione per saggiare la qualità dell’arenile che si è rivelato non idoneo (anche perché disturbata da un cane), al secondo tentativo – avvenuto nella notte in un’area sabbiosa ma vicinissima alla battigia –  la tartaruga marina Caretta caretta aveva già iniziato a scavare il nido, ma purtroppo è ritornata in mare prima di cominciare la deposizione delle uova perché nuovamente disturbata dalla presenza di cani e di persone che parlavano ad alta voce e che si sono avvicinate a mamma tartaruga per scattare foto col flash.

Ancora una volta è stato fatto tutto quel che non si dovrebbe fare e si è impedito così che Cavo avesse il suo primo nido di tartaruga marina.

Dato che la presenza sulle nostre spiagge di questi antichissimi animali marini è in aumento e in espansione, è opportuno imparare le norme basilari di comportamento per poter godere tranquillamente lo spettacolo della loro nidificazione senza disturbare le tartarughe marine:

1 - Chiamare subito la Capitaneria di porto (1530) e Legambiente Arcipelago Toscano (3407113722).

2 - Tenersi ad almeno 10 metri di distanza dalla tartaruga marina, meglio se ci si accuccia o ci si distende sulla spiaggia.

3 – Allontanare i cani dall’area della spiaggia dove è in corso la nidificazione, non avvicinarsi alla tartaruga marina con il cane, nemmeno al guinzaglio

4 – Non usare assolutamente torce e luci dei telefoni cellulari, niente foto con il flash

5 - Mantenere il silenzio assoluto soprattutto nel periodo esplorativo e di scavo del nido la tartaruga, si tratta di un animale selvatico, fuori dal suo ambiente naturale, in grande stato di allerta e che si spaventa con poco.

6 - Si può fare una foto solo quando la tartaruga rientra in mare dopo aver depositato le uova e ricoperto il nido, possibilmente non in posizione frontale rispetto alla tartaruga. 

Legambiente Arcipelago Toscano

È la più importante e diffusa associazione ambientalista delle isole toscane e - fondata nel 1983 - uno dei circoli più vecchi e conosciuti del Cigno Verde in Italia. E’ stata protagonista – anche nel durissimo confronto con gli antiparco- dell’istituzione del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ed è l’Associazione che più vigila sulla politica urbanistica e amministrativa delle Isole. Legambiente Arcipelago Toscano organizza trekking e feste che hanno al centro la biodiversità e la difesa del territorio, gestisce l’Aula VerdeBlu della Zona umida di Mola e il Santuario delle farfalle Ornella Casnati e con i suoi volontari che cerca per tutta l’estate cercano le tracce di nidificazione delle tartarughe marine.