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Specie aliene, la triglia del Mar Rosso oggi è di casa a Lampedusa

L’Ispra segue con attenzione l'evoluzione del fenomeno, per valutare le interazioni con le specie native e i possibili impatti sull'ecosistema
 |  Natura e biodiversità

I pescatori dell'Isola catturano sempre più spesso esemplari di questa specie aliena, arrivata nel Mediterraneo attraverso il canale di Suez.

Inizialmente osservata solo in acque profonde, di recente è stata rinvenuta anche lungo la fascia costiera: un segnale che fa ipotizzare un insediamento stabile nell’area, come già accaduto con altre specie aliene, come il pesce coniglio bruno e il pesce flauto.

ISPRA segue con attenzione l'evoluzione del fenomeno, per valutare le interazioni con le specie native e i possibili impatti sull'ecosistema.

Fondamentale la collaborazione dei pescatori che forniscono informazioni preziose alla comunità scientifica.

a cura di ISPRA

ISPRA

L’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) è ente pubblico di ricerca, dotato di personalità giuridica di diritto pubblico, autonomia tecnica, scientifica, organizzativa, finanziaria, gestionale, amministrativa, patrimoniale e contabile. L'ISPRA è sottoposto alla vigilanza del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica (MASE). Il Ministro si avvale dell’Istituto nell'esercizio delle proprie attribuzioni, impartendo le direttive generali per il perseguimento dei compiti istituzionali. Fermo restando lo svolgimento dei compiti, servizi e attività assegnati all’Istituto ai sensi della legislazione vigente, nell’ambito delle predette direttive sono altresì indicate le priorità relative agli ulteriori compiti, al fine del prioritario svolgimento delle funzioni di supporto al Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica (MASE).