Skip to main content


Ultime news da "Natura e biodiversità"

8 Apr, 2016
Dal mare dell’Isola d’Elba un invito a votare Sì il 17 Aprile
E’ la foto di un cavalluccio marino scattato nel mare di Sant’Andrea, una nota frazione balneare del Comune di Marciana, all’Isola d’Elba, l’immagine simbolo della campagna lanciata da Greenpeace direttamente dai fondali più belli d’Italia. La popolazione di cavallucci marini di Sant’Andrea è forse la più nota di quelle rimaste lungo le coste dell’Isola d’Elba, ed è forse la più protetta e “coccolata” dai subacquei locali, che la tengono sotto controllo nella splendida baia elbana, nota per il suo mare trasparente, per le sue scogliere mozzafiato, per le immersioni che spettacolari che si pos…

7 Apr, 2016
Gentili: «Basta con petrolio e fonti fossili: rinnovabili, turismo e ambiente per la Maremma»
Il 17 aprile si voterà sul futuro delle trivellazioni in Italia entro le 12 miglia dalla costa. Il referendum si farà grazie a 9 regioni che ne hanno fatto richiesta, intraprendendo questo percorso. Se vincesse il no, o peggio l'astensionismo, si continuerebbe a privilegiare gli interessi delle compagnie petrolifere, e non certo degli italiani. Oltretutto con un altissimo rischio di incidenti, come dimostrano i disastri avvenuti in numerose parti del mondo, che sarebbero ancora più gravi in un mare chiuso e delicato come il Mediterraneo. Votare, e votare sì, non è un impegno marginale ma una …

7 Apr, 2016
Nel 2010 finirono ne fiume lombardo 2.600 tonnellate di idrocarburi
La Corte di Appello di Milano,  riformando parzialmente la sentenza di primo grado emessa nel 2014 dal Tribunale di Monza, ha condannato per disastro ambientale colposo Giorgio Crespi, custode dell'impianto della Lombarda Petroli, sia Giuseppe Tagliabue, amministratore del deposito di Villasanta (MB) dal quale, nella notte tra il 22 e il 23 febbraio 2010, fuoriuscirono 2.600 tonnellate di idrocarburi che devastarono il fiume Lambro, con danni che si estesero lungo tutto il suo corso, arrivando a colpire anche il Po e l'Adriatico. Quello del 2010 è stato durissimo colpo per il Lambro, un corso…

6 Apr, 2016
Un fenomeno che si ripete da tempo nel Santuario dei Cetacei
Allarme nell’Elba occidentale per due forti scosse precedute da boati e la Protezione Civile dell’Elba Occidentale dice di aver «ricevuto conferma dall'istituto geofisico toscano della registrazione del sismografo posizionato alle Caviere (nel Comune di Campo nell’Elba, ndr) di due tracce monocromatiche.(quindi si esclude una scossa sismica, alle ore 10.58 e una 11,07) La natura dei boati è ancora di natura sconosciuta». A quanto pare le esplosioni sarebbero avvenute a largo di Montecristo e, come le precedenti,  in una “fascia” individuata tra i 20 metri al di sotto e al di sopra della super…

6 Apr, 2016
Stop alle modifiche della 394/91 in Parlamento, si convochi la Terza conferenza nazionale sulle aree protette
Proprio mentre sono in votazione alla Commissione ambiente del Senato le modifiche alla legge quadro 394/91 – che diverse associazioni criticano – e nel 25esimo anniversario della stessa legge,  394/91 sui parchi e le aree naturali protette, a Roma è stata presentata la Carta di Fontecchio  che «nasce come un punto fermo, ispiratore di ogni futura azione volta a recuperare e rilanciare il ruolo cruciale delle aree protette italiane, bene prezioso, ricco di biodiversità, cultura e occasioni di vero sviluppo, ma da troppo tempo oggetto di disattenzioni e strumentalizzazioni». Il documento, frut…

6 Apr, 2016
Artisti del Mediterraneo e del mondo per il Sì al referendum
Una jam session in 7 lingue (italiano, francese, arabo, spagnolo, giamaicano, siciliano, woloff), decine di artisti, una moltitudine musicale con un unico messaggio: inondare di SI le urne del referendum del 17 aprile e fermare le trivelle. Si mori u mari (Se muore il mare) è il titolo del brano nato della formazione siculo-africana Ciauda - capitanata da Emanuele Di Giorgio, con Giamà (voce regga muffin catanese) e Mara Diop (voce africana) - in collaborazione con altri artisti: Castillo Alejandro (rapper peruviano), Hafiz (rapper marocchino), Monsier Le Chef (chitarrista milanese), Alberto…

6 Apr, 2016
Più aree marine protette per salvare gli oceani da sovrapesca e attività estrattive
E’ in corso il Preparatory Committee dell’Onu, che ha avviato i negoziati per la redazione di un nuovo trattato vincolate per la salvaguardia e l’utilizzo sostenibile e delle risorse biologiche degli oceani, quasi il 64% dei quali è fuori da ogni giurisdizione nazionale. In una intervista all’IPS, Elizabeth Wilson, direttrice per la politica internazionale degli oceani di  The Pew Charitable Trusts, ha spiegato che «I negoziati vertono su 4 elementi: risorse genetiche marine (che comprendono la questione della condivisione dei benefici), misure come gli strumenti di gestione (che includono le…

5 Apr, 2016
Mancano strumenti per prevenire un danno ecologico e sociale come quello del Golfo del Messico
Secondo il Wwf, «La sentenza di risarcimento per 20 miliardi di dollari a carico della Bp per la fuoriuscita di petrolio e la morte di 11 operai provocati nel 2010 da un incidente (il più grave nella storia americana) alla piattaforma Deepwater Horizon  per dimostra due cose fondamentali : nessuna trivellazione petrolifera, soprattutto in mare aperto, è a rischio zero. Inoltre, è indispensabile che prima di concedere qualsiasi autorizzazione agli impianti di trivellazione  siano perfezionate le valutazioni ambientali su piani e progetti, siano compiute serie valutazioni del rischio  e si veri…