Skip to main content


Ultime news da "Natura e biodiversità"

3 Apr, 2024
Una scoperta fatta grazie alle analisi genetiche e alla citizen science
Le rane banjo australiane o "pobblebonks" sono uno spettacolare gruppo di quattro specie di rane scavatrici con dimensioni che variano dai 3 ai 9 centimetri e riconoscibili dai loro caratteristici richiami di accoppiamento - bonk " e " tok " che suonano come una corda pizzicata di un banjo. La rana banjo occidentale (Limnodynastes dorsalis) vive nel sud-ovest dell'Australia occidentale, mentre le restanti tre specie: la rana banjo gigante (Limnodynastes interioris), la rana banjo settentrionale (Limnodynastes terraereginae) e la rana banjo orientale (Limnodynastes dumerilii) vivono nell’Austr…

3 Apr, 2024
Le simbiosi tra piante marine e microbi e come l’acidificazione degli oceani influisce sul loro nutrimento
Come ricordano alla Stazione Zoologica Anton Dohrn (SZN), «Le praterie di piante marine sono ecosistemi ricchi di biodiversità, simili a giardini sottomarini, fondamentali per la vita degli oceani e delle creature marine. Tuttavia, si trovano ora ad affrontare una minaccia crescente: l'acidificazione degli oceani, derivante dalla dissoluzione eccessiva di anidride carbonica, prodotta principalmente dalle attività umane». Per comprendere gli effetti di questa acidificazione sul nutrimento delle piante marine, lo studio “Accelerated nitrogen cycling on Mediterranean seagrass leaves at volcanic…

2 Apr, 2024
«I progetti finanziati con il Pnrr tengano conto della natura esistente in città e non vadano a distruggerla»
Intorno a piazzale Genova sono stati tagliati in questi giorni pini e lecci: là dove c’erano alberi maturi resta ora un’aiuola assolata. Cittadini residenti hanno lamentano di avere dovuto constatare l’accaduto a cose fatte, così come le associazioni ambientaliste che, nonostante l'esistenza di un tavolo del verde, non sono state informate di questi progetti di riqualificazione della trama verde nel quartiere di Porta a Lucca, già provato da altri abbattimenti di alberi. Ad una prima domanda tempestiva, gli Uffici comunali competenti hanno comunicato alle associazioni che i tagli sono stati e…

2 Apr, 2024
Abbiamo sempre pensato di poter controllare e modificare a piacimento il nostro comportamento, ma non è così
Perché pensiamo che la cultura, con tutte le sue manifestazioni, i suoi comportamenti e la sua diffusione, sia stato l’elemento fondamentale del nostro progresso, straordinariamente rapido ed efficace per la nostra sopravvivenza? Per cultura s’intende un complesso di conoscenze, di pratiche e saperi acquisiti che derivano da esperienze di vita, credenze, costumi, tradizioni e nuovi comportamenti, soprattutto quelli che danno la possibilità di modificare positivamente, in un determinato momento, l’esistenza. La cultura non si eredita, come si ereditano la forma del naso o le conoscenze. La cul…

2 Apr, 2024
Le iene maculate a caccia di quelea beccorosso nell’Etosha National Park
L'ampiezza della dieta delle iene è pari a quella di pochi altri carnivori. Le iene maculate (Crocuta crocuta) cacciano una varietà di grandi mammiferi come zebre e antilopi nell'Africa meridionale e orientale, ma anche struzzi, fenicotteri, rettili e altri carnivori. Si nutrono anche di carcasse di giraffe, elefanti e bovini. Occasionalmente le iene si cibano anche di mammiferi e rettili più piccoli. Ma lo studio “Spotted hyena (Crocuta crocuta) predation on passerine birds in Namibia”, pubblicato su Food Webs da Ruben Portas e Miha Krofel dell’Univerzi Ljubljani e del Leibniz Institute for…

2 Apr, 2024
Grande soddisfazione del Wwf che ha promosso e finanziato il “Progetto Lontra”
Il Wwf Marche annuncia che «Dopo quarant'anni da quella che sembrava un'inesorabile estinzione nel nostro territorio, torna la Lontra nelle Marche. La Lontra, mustelide al vertice delle reti trofiche degli ecosistemi fluviali, si era estinta alla fine degli anni 70 del 1900 nei Sibillini come in altre parti della Regione. Ciò era stato verificato all’epoca da un monitoraggio effettuato dal WwfItalia nel 1984 coordinato dal grande esperto MacDonald con il compianto zoologo Massimo Pandolfi dell’Università di Urbino, referente nelle Marche del Wwf settore fauna per tanti anni. Ma con il Progett…

2 Apr, 2024
Nell’hotspot della biodiversità i Ghati in India scoperte altre 6 specie di gechi endemiche
Lo studio “Two new species of the Cnemaspis galaxia complex (Squamata, Gekkonidae) from the eastern slopes of the southern Western Ghats”, pubblicato su  ZooKeys  da Akshay Khandekar, Tejas Thackeray e Ishan Agarwal della Thackeray Wildlife Foundation di Mumbai (TWF) descrive due straordinari gechi che vivono nei Ghat del Sud occidentali: Cnemaspis vangoghi e Cnemaspis sathuragiriensis. I ricercatori dicono che Cnemaspis vangoghi è «L'omaggio della natura al capolavoro di Van Gogh! Un giusto omaggio alla vigilia dell'anniversario di nascita del famoso pittore Vincent van Gogh (1853-1890). Vi…

29 Mar, 2024
960 genomi e 15 anni di dati per tracciare la coevoluzione di diavoli della Tasmania e cancro
Negli ultimi 30 anni, la popolazione australiana dei diavoli della Tasmania (Sarcophilus harrisii) è stata colpita da un cancro infettivo (devil facial tumor disease - DFTD) che ha portato la specie quasi all’estinzione. Questi marsupiali carnivori sono molto vulnerabili al DFTD, che è quasi sempre fatale per la loro specie. Il nuovo studio “Intergenomic signatures of coevolution between Tasmanian devils and an infectious cancer”, pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS) da un team di ricercatori statunitensi, australiani e francesi ha scoperto che «Le interazioni…