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Ultime news da "Natura e biodiversità"

11 Ago, 2022
E l’indebolimento e la perdita delle foreste boreali farà cambiare ancora più rapidamente il clima
Le foreste boreali del Nord America sono tra i più grandi ecosistemi boschivi rimasti quasi intatti del pianeta e stoccano negli alberi e nelle piante grandi quantità di carbonio terrestre ma secondo lo studio “Even modest climate change may lead to major transitions in boreal forests”, pubblicato su Nature da un team di ricercatori dell’Università del Minnesota - St. Paul (UM), «Un aumento complessivo della temperatura inferiore a 1,6 gradi Celsius causerà gravi problemi alle specie arboree che ora prosperano nelle foreste più settentrionali del continente, in particolare se combinato con un…

11 Ago, 2022
Oltre 100 anni di eradicazioni: 88% di successo. Interventi locali molto efficaci per il raggiungimento degli obiettivi globali
Le specie invasive sono una minaccia chiave per gli ecosistemi insulari, ma le isole sono anche una significativa opportunità a livello globale per la conservazione della biodiversità. Le isole sono hotspot globali sia per la biodiversità che per l'estinzione, anche se rappresentano solo il 5% circa della superficie terrestre, dal 1500 ad oggi hanno subito il 61% delle estinzioni e ospitano il 40% degli vertebrati fortemente minacciati. Specie invasive, in particolare mammiferi come ratti, gatti e capre, sono state introdotte nelle isole dagli esseri umani deliberatamente o accidentalmente, p…

11 Ago, 2022
Secondo il progetto di ricerca europeo Face_It, le più grandi e fitte foreste di kelp si trovano in Groenlandia, Islanda e Norvegia
Sebbene gli scienziati sappiano ancora poco sulla misura in cui alghe come il kelp sequestrino la CO2, è certo che possano rappresentare un’arma in più nella nostra battaglia contro i cambiamenti climatici: per questo il progetto di ricerca Face-It, finanziato dall’Ue, ha presentato il primo studio di modellizzazione completo sulla distribuzione delle foreste di kelp nei Paesi nordici, comprendenti Danimarca, Isole Faroe, Finlandia, Groenlandia, Islanda, Norvegia e Svezia. Come spiega il bollettino scientifico dell'Unione europea, Cordis, i ricercatori hanno distinto le aree in cui si trovano…

11 Ago, 2022
Le lucertole vivipare nascono già troppo vecchie per poter arrivare alla maturità sessuale
Lo studio “Lizards from warm and declining populations are born with extremely short telomeres”, pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences  da un team di ricercatori del Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS) e di diverse università e istituzioni scientifiche francesi, rivela che «Un'accelerazione dell'invecchiamento è associata al declino della popolazione di una lucertola a causa dell'aumento delle temperature». Gli autori dello studio hanno scoperto che «I telomeri, le estremità protettive dei cromosomi, diventano sempre più corti di generazione in generazi…

11 Ago, 2022
Il ministro degli interni: la ripresa dell’incendio in Gironda potrebbe essere un atto doloso
Incendi che sembravano spenti sono ripresi nelle Landes e nella Gironda, continuano giganteschi e virulenti incendi nella Maine-et-Loire, nell'Aveyron, nella Drôme, nell'Isère, nel Jura...  La Francia ieri era in fiamme e  l’incendio che in due settimane, a metà luglio, aveva incenerito più di 20.000 ettari di foresta nella Gironda. In realtà «Si era seppellito da solo», rimanendo in agguato nella torba sotto  brughiera, «Una bestia tranquilla che speravamo si fosse addormentata», scrive Liberation, ma il 9 agosto, quasi un mese dopo lo scoppio del primo disastroso incendio, «La bestia si è s…

11 Ago, 2022
Alimentare gli animali selvatici provoca una selezione artificiale dei comportamenti molesti
Secondo lo studio “Artificial selection in human-wildlife feeding interactions”, pubblicato sul  Journal of Animal Ecology da un team del Laboratory of Wildlife Ecology and Behaviour, SBES, dell’University College Dublin (UCD), «La crescente tendenza delle persone a nutrire animali selvatici rappresenta un serio rischio per il benessere degli esseri umani e della fauna selvatica» perché «Le interazioni dell’alimentazione potrebbero portare alla selezione artificiale del comportamento molesto in alcune specie». Lo studio si basa sui comportamenti della popolazione di daini selvatici (Dama dama…

10 Ago, 2022
«Il primo problema è l’assenza di una vera pianificazione nella gestione dell’ecosistema urbano, che richiederebbe una visione generale, complessa e sistemica»
Ancora una volta, a Firenze, ci troviamo di fronte a un progetto che prevede l'abbattimento simultaneo di un intero filare di alberi. Gli effetti microclimatici di un abbattimento del genere sono facilmente prevedibili: una nuova isola di calore estiva di qualche centinaio di metri di lunghezza. Siamo consapevoli del fatto che in città, la convivenza delle esigenze antropiche con quelle vegetali, può comportare alcuni abbattimenti. Ma riteniamo che si debba comunque lavorare per non privarsi in modo sbrigativo degli alberi. Essi svolgono preziosi servizi ecosistemici e la sostituzione richied…

10 Ago, 2022
Sono meno di 30mila gli esemplari rimasti in tutto il continente: la specie occupa solo il 10% del suo areale originario
Nella Giornata mondiale del leone si celebra ogni anno il 10 agosto, ma c’è molto poco da festeggiare: come documenta il Wwf, le popolazioni di leone presenti in Africa hanno perduto il 90% del loro areale originario e il numero di individui è calato drasticamente nell’ultimo secolo, passando da 200.000 individui agli inizi del ‘900 a meno di 30.000 rimasti oggi nel continente. «Tra le minacce principali – spiegano gli ambientalisti del Panda – la perdita e il degrado dell’habitat, causati principalmente dall’incremento della popolazione umana e dalla sempre maggiore diffusione delle infrastr…