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Ultime news da "Natura e biodiversità"

17 Set, 2021
Un fenomeno con impatti potenzialmente devastanti per la pesca e gli ecosistemi
Anche se a molti può sembrare strano, i pesci possono annegare. Come spiega Harrison Tasoff dell’università della California – Santa Barbara, «I pesci hanno bisogno di ossigeno per respirare; è solo che ottengono ciò di cui hanno bisogno dall'ossigeno disciolto nell'acqua piuttosto che nell'aria. Troppo poco ossigeno è un problema per i nostri amici pinnati, che devono spostarsi o subire effetti negativi. Sfortunatamente, le concentrazioni di ossigeno stanno diminuendo in tutti gli oceani». E’ quello che dimostra nuovo studio “Moving on up: Vertical distribution shifts in rocky reef fish spec…

17 Set, 2021
Le associazioni ambientaliste e animaliste piemontesi: «Situazione inaccettabile a cui va posto al più presto rimedio»
L’Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore gestisce oggi 31 tra aree protette e siti Natura 2000 del quadrante nordorientale del Piemonte, nel territorio di 4 provincie (Biella, Novara, Vercelli e Verbano-Cusio-Ossola) in 60 Comuni posti lungo la riva piemontese del Lago Maggiore e del Ticino fino al confine regionale. In un comunicato congiunto, Club Alpino Italiano Tutela Ambiente Montano (Cai – TAM), Gruppo di Intervento Giuridico, Italia Nostra, LAV, Lega per l’abolizione della caccia (Lac), Legambiente, Lida, Lipu, Mountain Wilderness Piemonte, OIPA, Pro Natura…

17 Set, 2021
La crescita del fitoplancton ha rimosso tanto carbonio quanto quello rilasciato dai mega-incendi
Gli incendi boschivi australiani dell'estate 2019/2020 hanno avuto effetti di vasta portata: hanno emesso 715 milioni di tonnellate di anidride carbonica nell'atmosfera e il loro fumo ha fatto diventare marroni i ghiacciai della Nuova Zelanda, ha attraversato l'Oceano Pacifico e a raggiunto e oltrepassato il Sud America. Ora il nuovo studio “Widespread phytoplankton blooms triggered by 2019–2020 Australian wildfires”, pubblicato su Nature  da un team internazionale di ricercatori rivela che, a migliaia di chilometri di distanza, nell'Oceano Antartico tra la Nuova Zelanda e il Sud America, «Il…

16 Set, 2021
Un riconoscimento per l’intero territorio di confine tra Toscana, Emilia e Liguria
La 33esima sessione dell’International Co-ordinating Council of the MAB Programme (MAB-ICC) che termina domani ad Abuja, in Nigeria ha approvato l’estensione della nuova Riserva di Biosfera dell’Appennino Tosco-Emiliano che ora include anche Luni. Grazie alla presenza di Luni in questa importante rete anche la Liguria entra nelle programma Unesco delle Riserve della  Biosfera e viene riconosciuto al suo territorio un valore ambientale e culturale di importanza internazionale. L’ingresso in questo network permette a Luni di crescere, farsi conoscere, di partecipare a progetti condivisi, offrir…

16 Set, 2021
Risultati sbalorditivi: i prelievi fatti direttamente sui traghetti rivelano la presenza di specie comuni e rare
Negli ultimi 10 anni, gli ecologi molecolari hanno iniziato ad utilizzare il DNA estratto da campioni ambientali come suolo, acqua marina e dolce e persino aria, chiamato DNA ambientale (environmental DNA o, più brevemente, eDNA), per identificare gli organismi presenti in una vasta gamma di habitat. Il sequenziamento di queste minuscole tracce di DNA si è rivelato una tecnica potente per l’identificazione simultanea di diverse specie da un unico campione e soprattutto per rilevare la presenza di specie elusive che solo raramente possono essere osservate direttamente. Ora lo studio “Ferries a…

16 Set, 2021
Wwf: andrà a beneficio delle persone e della natura In Austria, Slovenia, Croazia, Serbia e Ungheria
Da 20 anni la fondazione tedesca EuroNatur coordinava lo sviluppo di un progetto di una vasta area protetta nel bacino del Danubio, un’idea che risale addirittura agli anni ’90. Dal 2000 in poi anche il Wwf ha sostenuto con forza l'istituzione della riserva e nel  2009 I ministri dell'ambiente di Croazia e Ungheria hanno firmato una dichiarazione congiunta per istituire una riserva della biosfera transfrontaliera. Nel 2011 una dichiarazione congiunta in tal sensoi è stata fermata anche dai ministri dell'ambiente di Austria, Slovenia e Serbia. Nel 2012, le aree fluviali del Danubio di Croazia…

16 Set, 2021
Il piccolo marsupiale notturno salvato da un programma di ripristino e dall’eradicazione locale di volpi e gatti rinselvatichiti
La ministro dell'ambiente dello Stato australiano del Victoria, la laburista Lily D'Ambrosio, ha annunciato che il bandicoot fasciato orientale (Perameles gunnii) è stato riclassificato da "estinto in natura" a "in pericolo" e che la popolazione del Victoria di questo piccolo marsupiale predatore potrebbe avere un futuro molto più luminoso». Il bandicoot fasciato orientale, che un tempo popolava tutte le Basalt Plains del Victoria sud-occidentale, è stato strappato all’estinzione grazie alla sua reintroduzione in natura. E’ il primo caso di un marsupiale australiano che ritorna a popolare il…

16 Set, 2021
Un Kea privo della parte superiore del becco utilizza dei sassolini come protesi per pavoneggiarsi
Lo studio “Self-care tooling innovation in a disabled kea (Nestor notabilis)”, pubblicato su Scientific Reports da un team di ricercatori dell’università di Auckland e della Eötvös Loránd Tudományegyetem di Budapest, mostra per la prima volta l'utilizzo di strumenti da parte di un kea (Nestor notabilis), un pappagallo endemico della Nuova Zelanda, come protesi per avere cura di sé- Un Kea chiamato Bruce, ospitato alla Willowbank Wildlife Reserve a Christchurch, ha infatti superato la sua disabilità utilizzando dei sassi per pavoneggiarsi. I ricercatori neozelandesi e ungheresi ricordano che «…