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Ultime news da "Natura e biodiversità"

12 Feb, 2021
Possono salvarli solo la diminuzione della pesca eccessiva e le aree marine protette
Secondo lo  studio “Overfishing and habitat loss drive range contraction of iconic marine fishes to near extinction”, pubblicato su Science Advances da un team Internazionale di ricercatori guidato dalla Simon Fraser University (SFU),  «I pesci sega sono scomparsi dalla metà delle acque costiere del mondo» e queste razze simili a squali con il loro caratteristico rostro che somiglia a un tagliasiepi  «rischiano la completa estinzione a causa della pesca eccessiva». Un tempo, i pesci sega vivevano lungo le coste di 90 Paesi in tutto il mondo, ma ora sono tra le famiglie di pesci marini più min…

12 Feb, 2021
Il Wwf delinea i potenziali impatti sugli ecosistemi e sulla biodiversità: il guadagno è molto minore delle perdite
Il rapporto  “An investigation in too deep seabed mining and minerals - What We Know and Don't Know About Seabed Mining”, pubblicato dal Wwf International,  sottolinea che «Ci sono molte incognite e molte cose da fare nella scienza oceanica, nella politica e nelle innovazioni industriali, prima di consentire che abbia luogo qualsiasi attività mineraria sui fondali marini». Secondo il rapporto, «I piani dell'industria per estrarre dai fondali marini profondi metalli e minerali come cobalto, litio e nichel, avrebbero un impatto distruttivo sugli ecosistemi delle acque profonde e sulla biodivers…

11 Feb, 2021
Parco Veneto del Delta del Po: lo stato di avanzamento del progetto dedicato a Goletta Catholica
Il Parco Veneto del Delta del Po ha presentato lo stato di avanzamento dei valori del progetto per fare di Goletta Catholica un HUB scientifico, culturale, ecologico e sostenibile. Si traccia oggi, infatti, la prima rotta di Goletta Catholica, l'imbarcazione che per anni ha partecipato alle campagne di Goletta Verde e che ora l'Ente mette a disposizione del territorio, delle Scuole, delle Formazione e della Ricerca Scientifica, grazie alle sinergie con la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, la Regione Veneto, il Ministero dell'Ambiente e Legambiente. Nei prossimi mesi Catholica…

11 Feb, 2021
L’animale, malato, è stato probabilmente ucciso da altri lupi o da un branco di cani rinselvatichiti
Il referto dell'Istituto Zooprofilattico di Avezzano ha del tutto escluso l'ipotesi più temuta: «Il lupo ritrovato morto nei pressi di Villetta Barrea (AQ) è morto a causa di molteplici lesioni riportate dopo un'aggressione da conspecifici.  Ad un primo controllo, le uniche due lesioni visibili esternamente erano due grossi fori, posti in maniera tale da apparire come l'entrata e l'uscita di un solo colpo di arma da fuoco. Solamente con l'aiuto della necropsia è stato possibile accertare la presenza di molteplici lesioni politraumatiche concentrate sotto il collo dell'animale e non visibili d…

11 Feb, 2021
E la procura di Spoleto propone la non punibilità per un cacciatore sorpreso a bracconare
Secondo lo studio "Calendario del cacciatore bracconiere" del Cabs, che raccoglie su base giornaliera tutte le informazioni disponibili sulla stampa relative a reati commessi da cacciatori e bracconieri ai danni della fauna selvatica sul territorio italiano, «Nella stagione venatoria appena conclusasi il Veneto si guadagna il 5° posto – dopo Lombardia, Campania, Calabria e Sicilia - come Regione più afflitta dai reati di caccia.  In effetti il Veneto è l'unica regione d'Italia ad avere ben due blackspot del bracconaggio, come individuati da ISPRA, le Prealpi venete e il delta del Po/Laguna di…

11 Feb, 2021
A Deidier non piace il progetto Wolfalps. Legambiente: ci chiediamo se sia adatto a ricoprire la presidenza del Parco Alpi Cozie
In una lettera inviata nei giorni scorsi al direttore del Parco Alpi Marittime, ente capofila progetto LIFE Wolfalps, finanziato dall’Unione europea per proteggere i lupi, il nuovo presidente del Parco Alpi Cozie, Mauro Deidier ha scritto che «Pur in un'ottica di tutela del lupo da ogni possibile rischio di estinzione, sono però convinto che occorrerà̀ che Stato e Regione si pongano a breve il problema di analizzare la situazione ed attivare tutti gli interventi possibili per assicurare una gestione numerica sostenibile del predatore ...d'altra parte la Francia insegna, attraverso l'esperien…

11 Feb, 2021
In Francia scoperta per caso una conchiglia musicale che probabilmente veniva usata nelle cerimonie dai Maddaleniani di Marsoulas
Le grandi conchiglie vengono ancora utilizzate come strumenti musicali in varie parti del Pacifico o dei Caraibi, ma il nuovo studio “First record of the sound produced by the oldest Upper Paleolithic seashell horn”, pubblicato su Science Advances da un team di ricercatori francesi guidato dall’ Université de Toulouse, CNRS, CREAP ha dimostrato che la conchiglie venivano utilizzate per questo uso già nel Paleolitico. Gli scienziati francesi sono infatti riusciteti a emettere suoni della più antica conchiglia musicale mai scoperta in Europa, risalente a 18.000 anni fa e trovata nella grotta di…

11 Feb, 2021
Impediranno sempre di più gli spostamenti di mammiferi e uccelli che fuggono di fronte al cambiamento climatico
Secondo il  nuovo studio “Global inequities and political borders challenge nature conservation under climate change”, pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America (PNAS) da un team di ricercatori delle università di Durham, Cambridge e Newcastle e di BirdLife International, «Muri e recinzioni progettati per proteggere i confini nazionali potrebbero rendere difficile adattarsi ai cambiamenti climatici a quasi 700 specie di mammiferi». Il team guidato da Steve Willis e Mark Titley del Department of Biosciences della Durham University è il primo…