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Ultime news da "Natura e biodiversità"

22 Set, 2020
Gli scavi effettuati nella gola di Olduvai, in Tanzania, dimostrano che gli ominidi trasformavano il cibo anche prima che inventassero il fuoco
Lo studio "Microbial biomarkers reveal a hydrothermally active landscape at Olduvai Gorge at the dawn of the Acheulean, 1.7 Ma", pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS)   da un team di ricercatori spagnoli, statunitensi e tanzaniani, illustra i risultati  dell'Olduvai Paleoanthropology and Paleoecology Project (TOPPP)  dell’Instituto de Evolución de África (IDEA) dell’Universidad de Alcalá (UHAH), in collaborazione con il National Museum of Tanzania. Ed è nella gola di Olduvai che  furono scoperti i primi resti umani di Homo habilis e Homo erectus, risalenti a due…

22 Set, 2020
La destra arriva al suo limite fisiologico, la sinistra rischia di scomparire per frammentazione dal Consiglio regionale
Hanno certamente giocato la paura per una destra che la maggioranza dei toscani considera pericolosa ed estremista e il voto utile per fermarla, ma quello che esce inaspettatamente – a meno di un superamento in extremis della soglia del 3% da parte di Sinistra Civica Ecologista, che secondo gli ultimi dati oscilla tra il  2,9% e il 3% - dalle urne è sostanzialmente un governo monocolore del PD con una piccola, spuntata e subalterna appendice renziana. La destra ha giocato malamente le sue carte per un’impossibile conquista della Toscana "rossa", sbagliando perfino tonalità dell’avversario, or…

22 Set, 2020
Cosa rende efficaci le misure di controllo della fauna selvatica?
Gli impatti degli ungulati selvatici rappresentano un problema significativo ormai in tutto il mondo e il nuovo  studio "The scale-dependent effectiveness of wildlife management: A case study on British deer", pubblicato sul Journal of Environmental Management, da Niccolò Fattorini e Sandro Lovari dell’università di Siena, Peter Watson (Harper Adams University) e Rory Putman (università di Glasgow), entrambi della British Deer Society, ha sviluppato una metodologia indiretta per verificare l’efficacia della gestione faunistica esplorando la validità dei piani di controllo di quattro specie di…

22 Set, 2020
Cianobatteri trovati nelle pozze d'acqua. Il cambiamento climatico rende più probabili le fioriture di alghe tossiche
Secondo gli scienziati, la morte improvvisa di centinaia di elefanti in Botswana, che ospita la più grande popolazione mondiale di questi pachidermi, è dovuta a una neurotossina presente nelle pozze d'acqua. La scoperta pone fine a mesi di discussioni sul perché quest’anno almeno 330 elefanti sono stati trovati morti in una remota regione del delta dell'Okavango ed elimina molte ipotesi che andavano dall'antrace all'avvelenamento. Mmadi Reuben, un responsabile del Department of Wildlife and National Parks del Botswana, ha spiegato che  «Abbiamo una serie di ipotesi su cui stiamo lavorando. Gl…

21 Set, 2020
Saperlo potrebbe permettere di attuare strategie di gestione più efficaci contro gli effetti negativi che il cambiamento climatico sta avendo su queste popolazioni marine
La margherita di mare (Parazoanthus axinellae), che vive su fondali rocciosi o su spugne, in zone poco luminose come grotte e anfratti, creando dei veri e propri tappeti colorati di giallo e di arancio, è uno dei coralli più affascinanti che si possono osservare nel Mediterraneo. Ma ne esistono due tipologie e ora lo studio "Evidence of genetic isolation between two Mediterranean morphotypes of Parazoanthus axinellae", pubblicato su Scientific Reports da un team dell’università di Bologna  - Adriana Villamor, Lorenzo F. Signorini, Federica Costantini, Marko Terzin e Marco Abbiati - suggerisce…

21 Set, 2020
La portata degli attuali interventi potrebbe non essere sufficiente per migliorare lo stato ambientale del Mediterraneo
Per arrivare ad avere davvero  un Mar Mediterraneo bisogna attuare meglio le politiche ambientali ed avere dati e informazioni migliori- E’ quanto emerge dal rapporto  congiunto "Towards a cleaner Mediterranean Sea: a decade of progress - Monitoring Horizon 2020 regional initiative", presentato  oggi dall'European environment agency (Eea) e del Mediterranean Action Plan dell’United Nations environment programme (Unep/Map), secondo il quale «Gli effetti cumulativi dei rifiuti e dei rifiuti marini, delle acque reflue e delle emissioni industriali rimangono sfide chiave per la regione». Il rappo…

21 Set, 2020
Due riserve potrebbero aggiungersi a quelle già tutelate dall’Unesco
Jan Woollhead, ispettore dell’International Union for Conservation of Nature ha terminato la sua visita tra le faggete vetuste della Foresta Umbra, nel Parco Nazionale del Gargano e dalla sua relazione dipenderà se le riserve di Pavari e Sfilzi diventeranno Patrimonio Naturale dell’Umanità dell’Unesco, andando ad aggiungersi  a quelle di Falascone ed ‘Umbra, già insignite nel 2017 dell’importante riconoscimento. All’Ente Parco spiegano che «Il prossimo step prevede la stesura di un report su quanto visto e sentito durante la visita alle riserve, da sottoporre a un’apposita commissione Unesco…

21 Set, 2020
Nella regione con la maggiore densità venatoria sono diminuiti i controlli
Il nuovo rapporto "Calendario del cacciatore bracconiere 2019-2020  - Un’analisi della caccia illegale in Italia" appena pubblicato dal Committee Against Bird Slaughter (CABS)  si occupa anche della situazione in Toscana. Ecco cosa si legge nella scheda dedicata alla nostra Regione:   In Toscana non ci sono blackspot ma è la regione con la maggior concentrazione di cacciatori (73.978). Non a caso nel 2015-2016 era risultata la terza regione italiana per casi di bracconaggio, nota ogni anno alle cronache per i regolari abbattimenti di lupi e dei pochi esemplari di ibis eremita parte del p…